I romani
Avenue Of Heroes sono un gruppo che non nasconde certo l'amore che nutre dei confronti del metalcore che ancora oggi spopola negli Stati Uniti, ormai vero e proprio termometro delle nuove tendenze che ahimè hanno da tempo investito anche il mondo del metal. La band non fa nulla per cammuffare quelle che sono le sue evidenti fonti di ispirazione, da ricercarsi in gruppi come
Killswitch Engage,
As I Lay Dying,
August Burns Red e via discorrendo ed i 10 brani che compongono questo
"Consequences", primo sforzo sulla lunga distanza per la band capitolina, seguono fedelmente il copione che ormai moltissime (troppe?) formazioni hanno già interpretato senza però aggiungervi elementi significativamente innovativi: i pezzi sfoggiano l'immancabile scream nelle strofe per lasciare spazio a clean vocals melodicissime sui refrain, proponendo un rifferama in tutto e per tutto canonico, a partire dai breakdown cadenzati per finire con i fraseggi melodici che odorano di KSE e AILD lontani un kilometro. Inoltre i ritornelli melodici, il cui fine sarebbe quello di stamparsi nella mente di chi ascolta già dal primo ascolto, non risultano molto azzeccati e finiscono con il risultare eccessivamente melensi e troppo poco catchy. Il gruppo certamente sa il fatto suo per quel che riguarda l'aspetto tecnico, ma il loro metalcore risulta fin troppo canonico e derivativo per riuscire a farsi spazio nell'affollato panorama odierno: l'impressione è che la band sia arrivata in ritardo e abbia perso la grande ondata commerciale del movimento, che ormai è in fase discendente da un po' ed è ormai saturato da migliaia di band clone, nel cui novero sono destinati a finire anche gli Avenue Of Heroes.
Ne consegue che questo "Consequences" è adatto solamente ad un pubblico che ama visceralmente il metalcore e non si stufa di sentire i soliti riff, soluzioni e break riproposti senza personalità.
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