Nonostante esistano da circa dieci anni i milanesi Deasonika hanno all'attivo un solo album autoprodotto, intitolato "L'uomo del secolo" (2001). Il singolo che ci presentano è una sorta di anticipazione del nuovo disco, che si chiamerà "Piccoli dettagli al buio" e sarà pubblicato entro l'estate su Volume (etichetta per la quale escono i lavori di band come Malfunk e Matmata). I quattro episodi presenti all'interno di "Il giorno della mia sana follia" sono in realtà abbastanza diversi tra loro, per cui è doveroso analizzarli separatamente. Come prima traccia troviamo la titletrack, che non manca di impressionare fin dai primi ascolti sia per la raffinatezza che per la corposità del sound che propone. Il brano è un condensato di dolcezza e aggressività e per questo motivo mi ha ricordato molto l'approccio alla musica di una formazione come i Muse: tra quest'ultima e i Deasonika ci sono sicuramente alcune affinità, vedi ad esempio l'innegabile somiglianza tra il modo di cantare di Massimiliano Zanotti e quello di Matthew Bellamy. A seguire troviamo una cover della celeberrima "Teardrop" dei Massive Attack, chiaramente rifatta in una versione molto più rock rispetto all'originale ma non del tutto stravolta, visto che anche in questa nuova veste continua ad avere un forte impatto emozionale sull'ascoltatore. La terza canzone è "Piano", di sicuro la più particolare tra tutte quelle presenti: si tratta infatti di una sorta di intermezzo noise/sperimentale dalla struttura molto semplice e lineare nel quale il testo viene recitato invece che cantato. In chiusura è stato inserito "Cliché", un pezzo che compariva già nel primo album del gruppo e che qui viene presentato in una versione live acustica, che mette molto in evidenza l'interpretazione del succitato M. Zanotti. Già nelle tracce precedenti il singer meneghino aveva dato prova della sua bravura e versatilità, ma ascoltando quest'ultima appare ancora più chiaro che egli è proprio uno di quei cantanti che riescono a fare la differenza. Non posso immaginare quali sorprese ci riserverà il full-lenght, ma a giudicare dal materiale incluso in questo ottimo singolo sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di molto molto interessante.