Copertina 8,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2004
Durata:50 min.
Etichetta:Century Media
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. THE BOOK OF HEAVY METAL
  2. INTO THE MOONLIGHT
  3. THE SLEDGE
  4. NO WAY
  5. CRUSADER'S ANTHEM
  6. LET'S MAKE ROCK
  7. TIRED
  8. CHOSEN TWICE
  9. M.O.M
  10. THE MIRROR
  11. ONLY FOR THE NIGHT
  12. UNBREAKABLE CHAIN

Line up

  • Niklas Isfeldt: vocals
  • Fredrik Nordtrom: guitars
  • Gus G.: guitars
  • Peter Stalfors: bass
  • Snowy Shaw: drums

Voto medio utenti

Dopo un anno esatto, tornano sulle scene i mitici Dream Evil che per chi ancora non lo sapesse sono la band di Fredrik Nordstrom (noto produttore e proprietario dei Fredman Studios dove hanno registrato band come Dimmu Borgir, Hammerfall o In Flames), Gus G. (chitarrista di Mystic Prophecy, Nightrage e Firewind) e Snowy Shaw (ex drummer di King Diamond, Mercyful Fate e mastermind dei Notre Dame). Dopo due ottimi dischi di power/heavy metal come "Dragonslayer" e "Evilized" la band torna in pista con "The Book of Heavy Metal"... 12 canzoni di puro heavy metal da manuale (e non per altro questo è il libro dell'heavy metal!). Si parte con l'anthemica title track, della quale è anche stato girato un video spettacolare e si capisce subito verso quale direzione hanno voluto spingersi i Dream Evil questa volta! Abbandonate le velocità power metal che caratterizzavano gran parte di "Dragonslayer" e accantonate le atmosfere oscure e particolari di "Evilized" qui si parla solo la lingua dell'heavy metal anni '80 senza compromessi! La produzione monolitica e precisissima (chitarre e batteria sono da sogno, credetemi!) non fa altro che aiutare a dare ulteriore forza ai pezzi già di per sè pesanti ed "in your face" e songs come la title track, "Let's Make Rock" e "The Sledge" parlano chiaro a riguardo! Come Gus G. ha già dichiarato nell'intervista che vedrete pubblicata sulle nostre pagine, ogni song è un piccolo tributo ai gruppi del passato che li hanno ispirati lungo gli anni. Basti sentire "No Way", chiaro tributo a Zakk Wyld e a Ozzy (il cantante che imita Ozzy è qualcosa di imperdibile!), "Chosen Twice" che con la sua strofa cavalcata ci ricorda gli Europe d'annata o "Only for the Night" con un forte richiamo agli Scorpions che furono e così via. Certo non mancano i richiami al passato della band stessa e per questo ci sono la stupenda "Into the Moonlight" o la più oscura e settantiana "Crusader's Anthem" (chi ha detto Rainbow?). Direi che non ci sono parole da spendere invece sull'esecuzione dei singoli membri che risulta impeccabile (da notare il drumming sbalorditivo di Snowy Shaw). In definitiva insomma, siamo di fronte ad un disco che non aggiunge nulla di nuovo e che anzi ci ripropone delle sonorità già sfruttate in lungo e in largo. Ma la qualità delle songs e l'atmosfera che pervade tutta la durata dell'album sono qualcosa di incredibile. Era da tempo che non sentivo un disco che mi riportava negli anni '80 così profondamente ma senza per questo perdere in attualità e in potenza. Se amate l'heavy metal non potrete farvi scappare questo gioiellino...in più vi beccate pure un DVD extra pieno di materiale sui Dream Evil...What are you waiting for? LET'S MAKE ROCK!
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras
un vero pezzo da 90!

Uno dei migliori album metal del 2004. Scarsa originalità, ma grandi canzoni, musica davvero suonata con sudore e passione. Da rimarcare inoltre l'ottima prestazione di Niklas Isfeldt alla voce. Complimenti ai Dream Evil.

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