I
Ragnarok sono norvegesi, sono attivi dal 1994, suonano black metal, ma quando si devono indicare i nomi storici del genere è difficile che vengano menzionati.
Perchè?
Semplicemente perchè la loro musica, valida, chiariamolo, non ha mai fatto gridare al miracolo. Per intenderci loro non hanno mai avuto la fortuna/bravura di scrivere, che ne so,
"Mother North" o
"I'm the Black Wizards".
Loro no, loro hanno sempre e solo seguito la propria strada fatta di black tradizionale, incontaminato che tra scream feroce, blast beat, atmosfere lugubri si è sempre mantenuto più o meno immutato per vent'anni.
"Malediction", che è il settimo lavoro dei nostri, non aggiunge ne toglie nulla alla storia dei
Ragnarok.
Siamo di fronte ad un buon disco di black metal, non certamente il migliore del gruppo che ha fatto di meglio soprattutto all'inizio della carriera, con la giusta attitudine, senza compromessi, suonato e prodotto bene. Purtroppo per loro il momento più significativo dell'album è il riff iniziale di
"(Dolce et Decorum est) Pro Patria Mori": peccato che sia un quasi plagio dei
Mayhem... ma, pazienza dal momento che in ogni caso la musica di questo lavoro si ascolta con piacere piena come è di momenti di buon livello.
Solo ed esclusivamente per chi del black vuole avere proprio tutto.
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