Copertina 8,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2012
Durata:51 min.
Etichetta:Inner Wound Recordings
Distribuzione:Music Buy Mail

Tracklist

  1. THE END OF OUR FLAMES
  2. NIGHT AND DAY
  3. BRUTAL STORM
  4. FOOLS
  5. EMPTY WORLD
  6. LIAR
  7. WHEN THE SUN RISES
  8. ENVY
  9. UNREAL MESSAGES
  10. BRING TO ME PEACE
  11. THE WORLD IS FALLING

Line up

  • Mario Pastore - Vocals
  • Raphael Gazal - Guitars
  • Fábio Buitividas - Drums
  • Alexis Gallucci – Bass

Voto medio utenti

Vorrei per una volta partire da un presupposto. Dalla nascita del metal i precursori del genere, e delle loro varianti, hanno tracciato profondi solchi in un terreno fertile che mai era stato coltivato.
Da allora miriadi di gruppi sono ripassati su quegli stessi tratti ma solo pochi di essi hanno lasciato segni evidenti del loro passaggio.
Da un po’ di anni a questa parte, e sicuramente anche negli anni a venire, non e’, e non sara' facile per i gruppi emergenti, uscire sul mercato con un album che non possa essere in qualche modo associato a questo o quell’altro gruppo.
Da questo punto di vista i Pastore non fanno eccezione. Ma laddove altri avrebbero raccolto solo recensioni di similitudini, la band brasiliana riesce a mandare quell’aratro tanto profondo da lasciarne un segno ben evidente.
Preceduto dal singolo “Brutal Storm” questo "The End Of Our Flames" e’ il secondo vero album della band (il primo, del 2010, era "The Price For The Human Sins") e giunge a cinque anni dalla fondazione del gruppo voluta da Mario Pastore [Acid Storm, Delpht, Soulspell], con il sodalizio di Raphael Gazal ai quali si sono aggiunti Fábio Buitividas (Drums) e, dal 2011, Alexis Gallucci (Bass) in sostituzione di Ricardo Ravache.
Se di influenze si puo’ parlare, ad un primo ascolto non si puo’ fare a meno di notare assonanze con gruppi storici quali Judas Priest, Iron Maiden, Helloween e Iced Earth. Ma e’ la composizione dei pezzi, il gioco di ritmiche, i giri di basso ed i sostenuti tempi di batteria che rendono merito a questa band di aver creato qualcosa di speciale. La bravura degli strumentisti e’ fuori discussione: Pastore fa tesoro della sua professione di “vocal coach” mostrando una voce veramente importante capace di bellissimi vocalizzi di maideniana memoria ma anche – non me ne vogliano i puristi – in puro stile Rob Halford.
La presenza della – sola - chitarra del gruppo non tragga in inganno perche’, in questo lavoro da studio, tanta e’ la capacita’ di realizzare aggressive ritmiche quanto vituosi assoli che si legano perfettamente al suonato e non buttati li’ come segno di vanita’; non e’ un caso se Raphael Gazal si e’ posto all’attenzione del pubblico di settore tanto da guadagnarsi un’ospitata nelle pagine del magazine giapponese “Young Guitar” .
Ma, come dicevo, e’ l’insieme dei musicisti e la struttura dei brani a funzionare lasciandoci in testa, anche dopo solo un ascolto, oltre ad una buona impressione, anche le melodie di alcuni brani.
Inoltre l’opera di produzione, realizzata dallo stesso Gazal, ci regala un suono limpido e vigoroso.
"The End Of Our Flames" e’ un album in puro stile heavy metal, con piccoli allunghi verso il Thrash, contenente brani tiratissimi; la sola eccezione e’ “When The Sun Rises”.
Difficile scegliere il brano piu’ rapresentativo tra gli undici “pieces” presenti nell’album, forse “Brutal storm” per la sua velocita’ o “Empty word” per i riff di chitarra, ma anche “Envy” per l’aggressivita’ del brano e soprattutto per la voce di Mario; oppure brani meno impegnativi come “Night and day” che finiranno per entrarvi direttamente nelle orecchie.
Come dicevo, il solco e’ stato tracciato, ora aspettiamo che quanto messo a seminare inizi a germogliare e dal 12 ottobre 2012 (data di uscita dell’album), spetta a voi raccoglierne i frutti.
Recensione a cura di Maurizio 'hairwind' Zanna

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 ott 2012 alle 11:07

Mica male! Certo nulla di nuovo ma tutto compatto e ben suonato. Non cede di un millimetro ad ogni secondo che passa. E confermo che una chitarra gli basta.

Inserito il 17 ott 2012 alle 21:27

Mi hai incuriosito e ora mi ascolto qualcosa...

Inserito il 17 ott 2012 alle 21:06

Abbiamo un pubblico meraviglioso..

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