Uhmmmm mi itrovo d'accordo con la recensione pur non apprezzandone i contenuti... che strano... Nel senso che si è parlato in percentuale molto della storia di Geoff e si è approfondito poco sui contenuti del disco. Dunque, il disco è si piatto, ha qualche accenno di carattere qua e la, ma in generale non spicca molto. Geoff interpreta bene ma le sue linee melodiche sono abbastanza sciatte, non mordono a dovere, non lasciano il segno, pur sentendo la sua classe innata di interprete. La band è invece una piacevole sorpresa, riuscendo a donare una prova maiuscola, pur affogando però nella mosceria delle melodie generali del disco. La produzione, immagino nelle mani del solito Kelly Grey, è lo schifo vero di questo disco (come d'altro canto lo era negli ultimi dischi dei 'ryche). Suono generale ovattato, batteria di cartone, chitarre sgonfie, strumenti molto dietro rispetto alla voce il che ci potrebbe stare visto che è un disco solista di un vocalist ma essendo nelle intenzioni un disco rock percHè donargli una produzione pop? Vedremo/sentiremo la risposta dell'altro lato dei 'ryche il prossimo anno con La Torre che decanta immense qualità di un nuovo disco a venire.
album bruttino,ma un po' meglio dell'ultimo 'ryche con Tate...però è sempre + evidente che i Queensryche erano Cris De Garmo, Geoff è uno dei migliori singer di sempre ma il songwriting è n altra cosa...