Copertina 6

Info

Anno di uscita:2012
Durata:38 min.
Etichetta:Massacre Records

Tracklist

  1. TAJ-E SAHRA
  2. MASTEMA
  3. VERMINOUS DISEASE
  4. BA'AL ZEVUV
  5. SILENT SOUND OF MOURNING
  6. THE SACRED PATH OF MARTYA XWAR
  7. GOD THAT DISAPPEARS
  8. ASMODEA

Line up

  • Jarek Niemiec – bass, vocal
  • Adam Augustyński – guitars
  • Michał Stefański – drums
  • Robert Zembrzycki - guitars (LIVE)

Voto medio utenti

I Saratan sono un combo polacco formato da tre elementi e che con Martya Xwar sigla il terzo lavoro in studio. Trash metal ispirato da gruppi come Nile, Slayer e Celtic Frost. Dopo una intro orientaleggiante i Saratan aprono le danze e con Mastema ci introducono nel loro mondo. La proposta musicale non è proprio malvagia, ma credo che il loro incaponirsi nel mantenere per quasi tutto l'album delle atmosfere e dei richiami sonori di stampo orientale, li abbia davvero penalizzati non poco. Ed è un peccato perché i ragazzi di Cracovia non se la cavano male, ma tendono a complicarsi la vita con incastri e forzature che non fanno altro che rendere i brani non fluidi all'ascolto. Tant'è che invece, nel brano God That Disappears (più asciutto e breve), si intravede quel potenziale a cui accennavo prima. Potenziale, devo dire, perché invece nell'album precedente, Antireligion, i ragazzi pestavano duro infarcendo il loro trash 80's con una componente core che a me non dispiaceva affatto! Però ora non trovo quasi più quella loro intenzione di voler prendere a bastonate l'ascoltatore. Non fraintendetemi, l'album è cattivo, tirato, e la voce di Jarek Niemiec è davvero ancora massiccia, ma personalmente credo che la band dovrebbe accantonare definitivamente la sua vena orientaleggiante e andare a riascoltarsi qualche disco dei gruppi a cui dicono di ispirarsi, perchè a volte è nella semplicità che sta la chiave di lettura giusta.
Recensione a cura di R.Tarallo

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