I torinesi Noinfo giungono qui al secondo album dopo "Out Of Setting" del 2002. Pensate che il disco in questione è stato prodotto grazie alla collaborazione di ben 14 etichette diverse. I Noinfo suonano hardcore, di quello violento e tirato, politicamente schierato e anticonformista, ma dannatamente stantio, abusato, riciclato. Nove pezzi per poco più di venti minuti è il tutto, di cui una cover dei Fantastici 4, altro gruppo torinese ormai sciolto. Non c'è nulla di interessante in questo dischetto che non sia già stato fatto altrove da miliardi di bands. Ok, è hardcore e come tale va preso, però onestamente tale dischetto è destinato a rimanere appunto all'interno di quella cerchia di ascoltatori che amano il genere. I testi forse sono la parte più interessante, o almeno dovrebbero esserla, ma si fermano alla solita critica, feroce quanto ti pare, ormai anch'essa logora e usurata. I soliti anthems pieni di paroloni e concetti urlati a squarciagola, i soliti proclami e le solite fesserie da centro sociale. Frequentando anch'io i centri sociali mi sono stancato di sentire sempre le stesse cose, una volta pensavo che queste persone passassero all'azione invece di limitarsi alle parole, ma poi ho capito che così non è, così ora ci vado molto di meno. Mi spiace criticare i Noinfo in una maniera che può sembrare eccessiva, ma la realtà è che musicalmente rientrano abbondantemente nell'ordinario e liricamente pure. Potrei spendere paroloni sulla loro attitudine e la loro coerenza, sul loro anticonformismo e sulla loro presunta sagacia critica. Preferisco invece rimarcare il buonissimo progetto grafico ed il fatto che questo dischetto costa solo sei euro.
Se amate l'hardcore dategli un ascolto, ma il mio giudizio non può che essere negativo. Mi verrebbe da dire che il punk è morto, ma sarei in ritardo di quasi 20 anni.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?