Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2004
Durata:54 min.
Etichetta:The Oath
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. EINSAMKEIT UND DUNKELHEIT
  2. ZORN AUS ÄONEN
  3. AUGENBLICK
  4. GEISTER
  5. KERKERSEELE
  6. FREIHEIT
  7. HIER UND JETZT
  8. A WANDERING WINTERDREAM BENEATH THE COLD MOON
  9. THE UNKNOWN DEAD
  10. IRRLICHTER

Line up

  • Aran: guitars
  • Whyrhd: guitars, vocals
  • Sindar: bass, keyboards
  • Profanatitas: drums

Voto medio utenti

A volte è piacevole imbattersi in qualche ascolto originale, che sposti anche solo di poco le nostre attuali visioni musicali. Ma altrettanto spesso è piacevole ascoltare qualcosa che da tempo si ha voglia di sentire, e in questo caso non importa se sono idee riciclate, non innovative, idee che si pensava fossero giunte al capolinea... è sufficiente che la musica riesca a trasmetterci le emozioni per cui è stata creata. I Lunar Aurora non saranno dei grandi pionieri di un nuovo modo di concepire il black metal, ma mettono in mostra su "Elixir Of Sorrow" quello che sanno fare meglio: suonare old style senza sembrare anacronistici o già digeriti. E' sufficiente a questi tedeschi una buona produzione e qualche spruzzata di ambient tra i pezzi (un pò come amavano fare i vecchi Limbonic Art) per non scadere nel deja vu di una musica che abbiamo già ascoltato tante altre volte. Solitamente non amo fare paragoni, ma i Lunar Aurora uniscono la ferale lucidità del Burzum di "Jesus Tod" alla grande atmosfera creata dagli Ulver di Bergtatt... in particolare con questi ultimi condividono la grande capacità di costruire riff memorabili grazie ad una manciata di note con pochissime variazioni tra loro, e basta ascoltare la settima traccia per rendersene conto. La musica dei Lunar Aurora ipnotizza, suscita quasi uno stato di trance causato dalle ripetitive melodie che grazie alla loro bellezza riescono a non stancare mai! Dopodichè basta il sommesso intervento di una tastiera o un improvssimo cambio di tempo per riportare in vita l'ascoltatore, prima di farlo piombare di nuovo nelle visioni che la malinconia dei Lunar Aurora sa creare ed alimentare. La vera padrona di "Elixir Of Sorrow" è, neanche a farlo apposta, una generale tristezza di fondo che riempie di aghi la pelle e stringe il cuore: in alcuni punti ho avuto quasi la sensazione che le vocals fossero un accessorio a cui il gruppo avrebbe potuto tranquillamente rinunciare, vista la grande espressivita dei pezzi che, quasi, parlano da soli. "Elixir Of Sorrow" è un album che proprio per le sue caratteristiche non può ambire a diventare un capolavoro... ma probabilmente questo non era neanche lo scopo dei Lunar Aurora. Fatelo vostro!
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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