Gli A Tree Of Signs sono il progetto dei portoghesi N.H. (Coldness e Corpus Christi) e V-Kaos (Mother Of The Hydra), conosciutisi nella black metal band Morte Incandescente. Gli interessi esoterici dei due hanno trovato un naturale veicolo espressivo nel più lento e catacombale doom anni '70 ed insieme al batterista P.Tosher hanno dato alle stampe questo primo ep di quattro pezzi, i cui testi e concept artistico si basano su antichi testi di alchimia medievale. Per me il doom è stato sempre di difficile fruizione, per la sua intrinseca staticità ritmica. Qui non si arriva ai livelli dei primi album dei Cathedral, data l'influenza hard rock ben presente, ma la batteria è di un'estrema lentezza, i riff sono pesanti, cupi e umidi come se uscissero direttamente da una cripta e si snodano come una processione. La biondissima sacerdotessa N.H. recita i suoi rituali e l'organo di sottofondo fa pensare subito all'occult rock di nomi come i Black Widow. Greate Python è molto bella e suggestiva; Book Of Silence è chiaramente derivata dai Black Sabbath e sembra essere stata composta trent'anni fa; Red Lune mostra una maggiore velocità ritmica; Division of Chaos è il brano che mi ha impressionata di meno, a parte il finale strumentale. Un lavoro interessante, che fa ben sperare per un prossimo full lenght.