Nati come Degial of Embos nel 2004, riescono finalmente ad esordire sulla lunga distanza, dopo l'EP "Death and Darkness Buries All...." del 2010, gli svedesi Degial che rilasciano il loro primo lavoro per la Sepulchral Voice Records.
I membri del gruppo, chi più chi meno, sono attivi nell'underground estremo svedese ormai da molti anni ed hanno dunque maturato una grande esperienza grazie alla quale "Death's Striking Wings" risulta essere un esordio maturo per quanto assolutamente atemporale.
I Degial, infatti, suonano un death metal primordiale fortissimamente influenzato dai Possessed o dai primissimi Morbid Angel e quindi sono portavoce di un suono che ormai non esiste più e nel quale l'originalità non è di casa.
Certamente ai Degial non importava proprio per un cazzo di risultare "nuovi" o particolari: loro volevano essere grezzi, brutali, rozzi e veloci e devo dire che l'obiettivo è pienamente raggiunto.
L'album infatti è ignorante, registrato "all'antica", pieno di odio e ferocia e senza una nota che non sia mai stata sentita prima: questo è "Death's Striking Wings" in sintesi estrema.
Nessun orpello, nessun abbellimento. Solo sano proto-death metal.
Se siete nostalgici avrete piacere ad ascoltarlo.