Non propriamente un esordio in pompa magna per i nord irlandesi
Fuckhammer, quartetto dedito ad un mix tra sludge, grind, crust e chi più ne ha più ne metta, con l'unica sicurezza di una bassa velocità di esecuzione che non supera quasi mai il mid-tempos.
Questo EP di debutto "
Hammered to Fuck" che dalla copertina prometteva un macello in tutti i sensi è in realtà un lavoro riuscito a metà, con i tanti difetti che una giovane band può tirarsi dietro, tra tutti in primis una base di rifferama TROPPO basica ed elementare che mortifica un impatto pari a zero, che in una band che vorrebbe risultare estrema rappresenta un bel problema.
A mio avviso i nostri hanno sbagliato genere: già nei primi due brani si sente che c'è qualcosa che non quadra...al terzo pezzo, "
Hillbillies", si capisce cos'è: i nostri vogliono suonare stoner, vogliono il groove, gli piace il southern...non so, forse non hanno trovato il cantante idoneo e si sono riciclati in qualcosa di più cattivo che, con tutto il bene, non gli si addice proprio.
Vorrebbero essere i
Black Crowes e gli tocca fare gli
Haemorrage...che sorte infame!
Date retta al Graz, cercate bene, cambiate genere e tornate con quello che davvero vi sentite scorrere nelle vene, che a suonare musica controvoglia non si compiccia mai nulla di buono!
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