Altro giro di death metal ed altra band polacca, stavolta nella forma dei Mutilation, band attiva sin dagli inizi degli anni ’90 e qui giunta al quarto full lenght. Ci troviamo di fronte ad una forma rozza e alquanto primordiale di death metal, la quale se da un lato mantiene un certo fascino per la proposta abbastanza retrò, dall’altro denota una certa stanchezza compositiva che si traduce in pezzi nei quali d’interessante c’è ben poco, se non qualche riff a zanzara e qualche accelerazione degna di tal nome.
La band le prova tutte per elevarsi un minimo dalla soglia della noia e del già sentito, e all’interno di “Demonic” inserisce un inserto acustico/atmosferico di pregevole fattura, ma comunque un episodio abbastanza isolato e quindi di per sé trascurabile. Il modo di suonare dei Mutilation è abbastanza sorpassato, ma non è questo il punto. Il punto è che la band sembra davvero a corto d’ispirazione e si limiti ad una riproposizione di stilemi che, negli ultimi 15 anni e passa, sono stati riproposti in tutte le salse e in tutti i menù possibili ed immaginabili. Non so a chi possa interessare una release simile, soprattutto alla luce del fatto che in Polonia ci sono decine di bands dedite al death metal e molte di queste riescono a dare un serio contributo alla causa del death metal. Cosa dalla quale i Mutilation si tengono a debita distanza.