Copertina 7

Info

Anno di uscita:2004
Durata:66 min.
Etichetta:Psychedoomelic
Distribuzione:Brainstorm

Tracklist

  1. NFG
  2. KEVORKIAN’S INNOCENCE
  3. SLUDGE
  4. NEBULA & THE TWO TOED SLOTH
  5. RESERVED
  6. PLUTONIUM NYBORG
  7. DETHBED
  8. WHEN THE ROSE DIES
  9. US
  10. TEN SOULS GATHER
  11. DIANOGA

Line up

  • Ken-E Bones: guitar, vocals
  • Damon Limpy: bass
  • John Old MacDonald: drums

Voto medio utenti

I Negative Reaction rappresentano uno dei fiori all’occhiello della Psychedoomelic, insieme ai Voodooshock ed al recente nuovo acquisto Ramesses, dato che le loro non frequenti realizzazioni hanno sempre ricevuto commenti estremamente positivi, fino ad arrivare a qualche sbilanciamento giornalistico che li ha definiti “Gods of sludge” magari con entusiasmo eccessivo. Comunque sia, si è creato da tempo un forte alone d’interesse intorno alla formazione Newyorkese e non stupisce quindi che l’etichetta Austroungarica non perda occasione di proporli in svariate maniere. Albums o singoli, split-cd o comparsate nelle antologie, cresce rapidamente il materiale a disposizione degli appassionati, al quale ora si aggiunge un tassello importante: la ristampa del disco d’esordio datato 1996, all’epoca autoprodotto.
“Endofyorerror” presenta già tutte quelle caratteristiche che abbiamo apprezzato nel recente “Everything you need..” e malgrado sia un lavoro di debutto non mostra particolari debolezze d’inesperienza.
Alla consueta base di ritmiche esasperatamente lente e trituranti, una sorta di agghiacciante mantra cimiteriale e narcolettico, e di vocals disperatamente agonizzanti alla maniera dei Bongzilla, i Negative Reaction applicano improvvise ripartenze furiose e fulminanti che strabordano nel metal estremo, creando uno stile abbastanza personale e più dinamico delle allucinanti litanie drony-sludge di molti colleghi di reparto, cito a caso Boris, Blutch, Toadliquor o la nuova scoperta Moss.
Sludge annichilente mischiato a squarci di Napalm Death o Celtic Frost e l’effetto risulta parecchio devastante, vedi marciume rovinoso come “Kevorkian’s innocence” o “Us” che stimolano il perverso fascino dell’orrido nella loro mostruosa ed ipnotica pesantezza.
Siamo sempre in un’ambiente non facilmente avvicinabile, ma certi brani come l’articolata “Nebula & the two toed sloth” dove sembra di sentire i Cathedral in acido o la breve ed animalesca “Reserved” con innesti di simil-grind, rendono il lavoro meno ostico ed impenetrabile di certi monoliti lumacheschi ed interminabili.
Se comunque trovate piacere nelle processioni elefantiache, i Negative Reaction non si tirano certo indietro e con i sette minuti di “Plutonium nyborg” o i nove di “Ten souls gather” sono pronti a sfidare chiunque sul piano dell’atmosfera soffocante e dei toni lugubri e minacciosi.
A titolo informativo, rispetto alla versione originale sono state tagliate le due bonus tracks presenti, sostituendole con la sola “Dianoga” tratta dall’Ep “Orbit”. Nulla che possa influire sull’esigenza di recuperare questo gioiellino di “hateful sludge doom metal”, che sicuramente non sfuggirà agli appassionati.

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