Copertina 7

Info

Anno di uscita:2004
Durata:50 min.
Etichetta:Silverdust
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. NOTHING EVER DIES
  2. HARD TO BELONG
  3. ALL OVER NOW
  4. DYING IN YOUR DREAM
  5. SACRED HERESY
  6. A POWERFUL BAND
  7. AIN'T NO ATURNAROUNDS
  8. JUST A LITTLE BIT DOWN
  9. FINGERLICKIN' GOOD
  10. A MATTER OF FACT
  11. BLOW AWAY
  12. OBLIVION

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Quando si esamina un disco di puro e genuino rock and roll non si deve cadere nell'errore di giudicarlo per la sua originalità, ma bisogna saper cogliere la grinta e l'energia che esso sprigiona poichè modernismi, evoluzioni e quant'altro debbono trovare terreno fertile altrove; ciò non avviene sempre - anzi, nell'affollato panorama del music buisness non sono rare le band di plastica, assolutamente insipide - , ma per fortuna nel caso degli Psychopunch siamo di fronte ad una gran bella rock band; hanno già quattro dischi alle spalle i nostri svedesi, un produttore di assoluto valore, Skogsberg (Hellacopters, Entombed e altri.... scusate se è poco) e una gran voglia di divertirsi! Purtroppo non è mai facile valutare un disco del genere in quanto il mercato è saturo di proposte del genere (rock, punk 'n roll ecc) e dunque c'è sempre il rischio di trovarsi al cospetto di gruppetti scadenti che hanno avuto la fortuna di trovare i giusti agganci, ma come accennato in precedenza gli Psychopunch convincono e riescono nell'impresa di distinguersi grazie ad un songwrinting azzeccatissimo, un'attitudine assolutamente rock, un carisma non indifferente. A tratti sembra quasi di ascoltare il disco d'esordio degli Hardcore Superstar, altre volte riecheggia lo spirito stradaiolo che anima gli Hellacopters e i Turbonegro, ma tutte le influenze vengono amalgamate e digerite alla perfezione e il mix finale ci consegna un prodotto di tutto rispetto, frutto di un lavoro di squadra che solo chi ci mette il cuore e la passione può produrre; questo è un album da party alcolico, adatto come colonna sonora delle vostre scorribande notturne ed è giusto così perchè questo è lo spirito che arde nella band svedese. L'esperienza c'è (quattro dischi alle spalle non sono pochissimi), la professionalità anche (gran produzione e ottimi arrangiamenti), insomma se amate i ritornelli semplici e immediati, canzoni spassose e divertenti, un'attitudine ribelle ed estremamente glam, fiondatevi a procurarvi questo "Smashed on Arrival", non ve ne pentirete.
Recensione a cura di Alessio 'Slayer' Noè

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