Primo album per i siciliani Hellettrik, una manciata di rock songs nella più basilare accezione del termine. Strutture semplici e lineari, forti radici bluesy, discreto songwriting e buona capacità strumentale, non vi sono particolari segreti nella proposta del gruppo ma solo buon gusto e passione.
Un pizzico di Led Zeppelin, venature alternative rock, ritmi tranquilli, atmosfera da luci soffuse, qualche assolo calibrato, l’impatto è piuttosto leggero ed i toni quasi sempre sommessi e nostalgici. Se la cosa può andare bene per alcuni episodi, alla fine l’assenza di impennate di energia toglie mordente a tutto l’insieme. Gli otto minuti del semi-slow “Under the line” se li possono forse permettere gli ZZTop, da quarant’anni sulle scene, meno un trio esordiente del catanese. Inoltre le linee vocali non si differenziano abbastanza e sono assenti ganci melodici di rilievo. Comunque pezzi come “Flight of colt”, ”Something new” e “End of choice”, evidenziano una discreta fattura e la capacità di andare al cuore della musica depurandola dagli orpelli superflui.
Un debutto all’insegna della pacatezza e con tracce di un certo intimismo amaro, però un po’ troppo compassato per risultare davvero convincente.