I britannici Kai
deka danno alle stampe questo “
False Idols And Pyrite Thrones” definendosi nu thrash.
Al di là della definizione che non significa nulla, soprattutto nel 2013, visto che il sound dei nostri si rifà a quanto i
Machine Head suonavano già nel 1995 o giù di lì, bisogna riconoscere che la convinzione e una certa voglia di spaccare c’è.
Of course la personalità e l’innovatività/originalità sfiora lo zero o quasi, a cui si aggiunge un singer no particolarmente dotato. Per il resto i
Kaideka possono vantare una sezione ritmica solida e compatta, titoli come “
Lets Blame Dahmer”, ma onestamente a chi potrebbe interessare un disco simile?
E, se per assurdo (noi siamo legalitari e ce ne vantiamo), poteste scaricare un disco, perché scaricare i
Kaideka e non una delle miliardi di bands emule di
Robb Flynn e soci, comprese quelle che hanno contaminato il loro suono negli ultimi (quasi) vent’anni?
Certo, se qualcuno ve li regalasse non sarebbe male ascoltarli qualche volta in macchina per sentire i bassi che pompano, ma poi dopo? Non credete sarebbe meglio subito tornare ai
Mudvayne, agli
Slipknot o ai
Coal Chamber?
A ciò aggiungete che questo disco dura 53 minuti.
Non voglio screditare i insultare i
Kaideka, in fondo loro la farina ce l’hanno messa, ma è andata tutta in crusca.
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