"Evil Through Darkness and Darkness Through Death", dal titolo davvero altisonante e solenne, mi giunge sulla scrivania con un ritardo pazzesco: il secondo lavoro di questo quintetto belga è uscito ben prima di Natale 2012 su Empire Records ma è promosso in giro per l'Europa dalla vecchia e purtroppo un po' malmessa Hammerheart Records (la parentesi Karmageddon è stata davvero fatale in questo senso).

Ci arrivo, in maniera del tutto casuale, appena dopo l'ascolto dei thrashers greci Exarsis, di scuderia MDD ed autori di un disco thrash old style davvero bellissimo, con una particolarissima (ma un po' troppo esagerata) voce stridula che all'inizio spiazza un po' ma che alla fine si lascia apprezzare e ha comunque più carisma ed interesse del solito vocione in growl che, nell'ambito del revival del vecchio e caro thrash, non ci sta bene per niente.

Gli Evil Sheperd giungono come il cacio sui maccheroni a confermare questa mia tesi, ed infatti anche loro si rendono protagonisti di un buonissimo lavoro con voce FINALMENTE non gutturale, non esageratamente stridula come quella dei colleghi Exarsis, anche se rispetto a questi ultimi sono meno convincenti e ricercati dal punto di vista musicale: l'approccio degli Evil Sheperd è più "sfondo tutto", con un'ambientazione molto "evil", molto oscura e "satan", alla Slayer primi tempi, ed anche le vocals di Jonah con le sue strilla inquietanti si rifanno molto al Tom Araya dei bei tempi: indubbiamente un blackened thrash metal d'annata, ma parliamo solo di venature black perchè qui il THRASH regna sovrano ed incontrastato.

I riffs sono molto più semplici e meno articolati, il tutto è assai derivativo ma NON CE NE FREGA NULLA, primo perchè un revival è giocoforza una riproposizione del passato, e secondo perchè i riffs funzionano dannatamente (è proprio il caso di dirlo) bene, i breaks sono di quelli entusiasmanti, i brani scivolano via con una carica incredibile, la produzione rispecchia in tutto e per tutto il mood di questo disco, i cori rabbiosi incitano a scapocciare, a dimenarsi come ossessi, a fare mosh contro l'armadio della camera, insomma tutto come ai bei tempi, quando da 15enni con il giacchetto pieno di toppe, i jeans elasticizzati chiari e le reebok pump ai piedi andavamo a fare il culo a quei frocioni dei glamsters....ehm...ok ok mi sono lasciato prendere troppo la mano!

Questo dimostra la bontà di "Evil Through Darkness and Darkness Through Death", senza dubbio uno dei migliori album thrash vecchio stile degli ultimi anni!