Ov Hollowness è il progetto solista del canadese Mark R., approdato al terzo disco, il qui presente “The World Ends”, sulla nostra Code666.
Black metal atmosferico e progressivo, decisamente più sbilanciato verso la melodia piuttosto che verso l’aggressività, ma capace di donare mood diversi alle canzoni, dalla melanconia della title-track passando per le atmosfere glaciali e old school di “Hoarfrost”.
Il nostro preferisce esprimersi sulle lunghe distanze, con pezzi articolati e strutturati, anche se non sempre è capace di tenere desta l’attenzione dell’ascoltatore. In alcuni frangenti la musica si fa prolissa, ridondante, un po’ tirata per le lunghe. Un po’ più di impatto e di immediatezza non sfigurerebbero su questo disco, invece sovente è tutto lasciato a brevi sfuriate che hanno quale unica funzione quella di spezzare il ritmo delle canzoni, ma non di regalare vera aggressione black.
Uno dei punti di forza di questo disco è, paradossalmente, di essere fortemente ancorato agli stilemi classici dell’heavy metal. Prendete “Lost Resolve”, le sue chitarre sature, il cantato pulito, rimandi al passato, ad un modo di concepire la musica più ‘ordinario’, passatemi il termine, dove la chitarra apre la via e gli strumenti vanno dietro a ruota.
Ov Hollowness si trova ne limbo tra vecchio e nuovo, tra classicismo e sperimentazione/contaminazione, non avendo ancora deciso definitivamente da che parte stare. Ma nel mezzo è la parte peggiore.
Un disco che non sconvolge, ma che sicuramente non lascia indifferenti.