I sardi
Worstenemy tornano sulle gloriose pagine di Metal.it, e lo fanno con il loro secondo disco intitolato
"Revelation" edito per
Dreamcell 11 Entertaintment. Non conosco i trascorsi della band, pertanto mi è impossibile fare un confronto con la produzione antecedente della band, tuttavia fin dalle note iniziali del disco vengo colpito (in negativo) dalla qualità delle registrazioni, più consona a una demo piuttosto che ad un disco vero e proprio, che penalizza chitarre e batteria. Leggendo poi che il disco è stato mixato nei celeberrimi
Finnvox Studio, la cosa lascia ancor più perplessi. Ma mettendo da parte queste questioni di forma e entrando nello specifico della sostanza, i Worstenemy si cimentano in un death metal nettamente orientato verso il midtempo ed in generale ad un incedere cadenzato piuttosto che verso una brutalità fatta di blast beat e tempi sostenuti. Certo accelerazioni e parti più tirate non mancano, ma "Revelation" è un disco che punta più sul groove che altro, con pezzi come "V.I.T.R.I.O.L.", la titletrack, la vagamente orientaleggiante "Arms Of Kali" o "The Fallen", dove il cantante
Mario Pulisci da prova di possedere un growl convincente e fottutamente death metal. A livello di brani, il disco da il meglio di sè con le canzoni già citate, anche se a nostro avviso si ravvisa ancora un songwriting a tratti ingenuo, oltre che asfissiato dall'insistenza sui tempi medi che non aiutano nè a differenziare i brani, nè a dare una sferzata a "Revelation".
Per essere il secondo disco in studio, l'impressione che si ha è quella di una band che ha ancora parecchia strada da compiere, partendo in primis dalla composizione ma anche nella presentazione del prodotto finale, che a livello di suoni è tutt'altro che professionale.
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?