Il nuovo, settimo, album dei Gory Blister ci giunge ben cinque anni dopo '1991.Bloodstained' e ci offre quello che ci si puo' aspettare da band storiche come loro, ovvero, onestà, passione e qualità. Non aspettatevi innovazioni, non aspettatevi modernismo, non aspettatevi ruffianerie varie, la storia dei Gory Blister é chiara e semplice e 'Reborn From Hatred' é l'ennesimo manifesto di tutto cio'. Se oggigiorno e sempre più difficile trovare coerenza e spontaneità nelle nuove bands, sempre alla ricerca di 'facili scorciatoie', il terzetto é qui per ricordarci invece che la passione é una delle forze motrici della nostra amata musica, cos'altro si potrebbe dire se non sangue, fatica e attitudine ascoltando questi pezzi? Non varrebbe neanche la pena citare un brano piuttosto che un altro perché 'Reborn From Hatred' é un album scolpito negli anni, nelle esperienze e nel difficile vissuto di una band che, probabilmente, fosse stata straniera, avrebbe ricevuto i riconoscimenti che meritava nella propria carriera...Ciononostante una citazione di merito va a 'Unexpected Livings' (per me l'highlight dell'album) che con i suoi riffs affilatissimi e i continui cambi di tempo , gasa come non mai e che si prepara ad essere uno dei momenti clue dei prossimi appuntamenti live. La mezzoretta che si passa insieme a Gianluca, Raff e Paolo é di quelle tra vecchi amici, tra riffs, accelerazioni, scapoccamenti e una buona dose di brutalita, elementi essenziali per la riuscita, ennesima, di un album che , come detto non cambierà la storia del metal, ma che saprà mettere di buon umore gli amanti della musica di qualità. Technical death metal per fini e giurassici ascoltatori...