Prima release per gli Overself, band modenese. Il disco in questione è un mini di sole cinque tracce per 19 minuti. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente musicale ci troviamo di fronte a cinque ragazzi innamorati delle sonorità bay area thrash, anche se, grazie alla voce del singer, molto spesso vengono in mente i Pantera. Tuttavia la band sa come fondere tale approccio con una verve hardcore che, quando rallenta, li porta dalle parti dei Deftones più introspettivi e malinconici. Infatti la parte migliore di questo minicd sono proprio le parti più atmosferiche, nelle quali a volte un arpeggio acustico è molto più espressivo dei tanti granitici riffs disseminati in questo “Tre”. La band tuttavia c’è e se non fosse per le carenze in fatto di personalità potrebbe anche pensare ad un futuro luminoso. Non che non possa farlo, sia chiaro, ma ciò va coltivato con un passo avanti dal punto di vista compositivo. Tanto per farvi un esempio, basta prendere il catalogo della Victory Records per rendervi conto che ci sono tantissime band che suonano grosso modo il genere degli Overself, e vi assicuro che, pur nel loro relativo anonimato, hanno tanto di palle così, palle che al momento gli Overself non possono vantare.
Detto questo ammetto che “A Better Place” è davvero una gran bella song, introspettiva e capace di disegnare linee espressive suggestive e notevoli, grazie anche al contrasto tra i due singers e all’alternanza melodia/potenza. Un in bocca al lupo e un invito a non demordere mai.
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