Attivi sin dal 1979 e, a detta loro, già guadagnatisi abbondantemente la stima e le parole di supporto di gente del calibro di Jello Biafra, arrivano al quarto disco (più un ep) gli spezzini Fall Out.
Punk/Hardcore fortemente schierato e anticonformista è quello che i nostri vomitano incessantemente nelle 11 tracce di questo “Americananti” che, già dal titolo, lascia intuire le tematiche del disco. Le canzoni sono tutte tese, pervase da una, nemmeno tanto, sottile tensione, sempre pronta a sfociare in un urlo di rivolta o di denuncia. La band è brava e ha le idee chiare, sa alternare parti più melodiche ad altre più tirate in pieno stile hardcore. Molto belle “Facce Da Maiali”, “Premio Produzione” e “Possibile”, anche se forse quella più bella e al tempo stesso più irriverente è “Americananti”, dedicata a George W. Bush, definito “becchino americano”.
Non è il caso di dilungarsi troppo, chi è amante di queste sonorità sicuramente conoscerà già i Fall Out e saprà cosa aspettarsi, per tutti gli altri potrebbe essere il momento buono per avvicinarsi a queste sonorità. Sempre ammesso che non crediate alle storielle dei comunisti che ammazzano i preti e mangiano i bambini. Il voto in basso è puramente indicativo.
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