Kiss Disease - You Met Me at a Strange Time

Copertina 7

Info

Genere:Punk
Anno di uscita:2022
Durata:30 min.
Etichetta:Svart Records

Tracklist

  1. ALPHA MAID
  2. YOU MET ME AT A STRANGE TIME
  3. SPEED 'N' DOUBT
  4. LARGER THAN LIFE
  5. SEASON CREEP
  6. GROWN-UP FUCKS
  7. FULL-TIME MIME
  8. HONEY SHEETS
  9. LIFE IS PASSING ME BY
  10. BARE FEET

Line up

  • Ella Laine: guitar, vocals
  • Anni Kosonen: drums
  • Alex Stöd: guitar
  • Petrus Hirvonen: bass

Voto medio utenti

Sono giovani, sono finlandesi e hanno la voglia di spaccare tutto con del sanno Garage/Punk, questo in soldoni sono i Kiss Disease, band il cui esordio è pubblicato dalla Svart Records dopo un paio di piccoli Ep che ha permesso la band di farsi un po’ di sana gavetta in questa giungla qual è il mercato discografico.

“You Met Me at a Strange Time” ha davvero qualcosa da offrire di personale in un mercato sempre più saturo e drammaticamente standardizzato?
Vista tutta l’immondizia e il piattume che viene riversato di settimana in settimana direi proprio di sì!
Parliamo di un Punk Rock energico e primordiale, con chitarre graffiante dal sapore garage Rock e dai ritmi veloci e frenetici.
Canzoni istintive, semplici, con una serie di ritornelli efficaci che dal vivo fomenteranno e non poco i kids presenti.
Il nord europa ha già regalato gioie in questo ambito (impossibile dimenticare i The (International) Noise Conspiracy) e parte il finale che presenta un paio di canzoni un po’ blande e leggermente melense, il resto viaggia su buoni livelli.

L’energica orecchiabilità di singoli come “Speed 'n' Doubt” e “Season Creep” non chiede altro di essere cantata con forza e vigore dal vivo, “Grown-Up F*cks” è un pezzo tagliente che di colpo mette a tacere tutto quel Pop Punk innocuo e ridicolo che da trent’anni quasi si riversa sul mercato musicale, “Alpha Maid” è un altro pezzo dalla squisita attitudine live, mentre pezzi come “Honey Sheets” o la title track hanno un buon bilanciamento tra sonorità melodica e sonorità più ruvide, cosa che spesso manca nelle frange più melodiche del Punk.

Davvero una bella sorpresa questo “You Met Me at a Strange Time”, un lavoro che fa capire che da Detroit a Helsinki il passo è veramente breve.
Esordio che è una solida base di partenza per lavori futuri.

Recensione a cura di Seba Dall

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.