Nei tre anni che sono trascorsi dall'uscita del precedente "A Thin Shell" gli svedesi October Tide hanno avuto tutto il tempo necessario per lavorare e rifinire con pazienza e dedizione i pezzi che compongono il loro quarto album in studio "Tunnel Of No Light", oggi nei negozi per Pulverised Records: questo lasso di tempo è stato impiegato molto proficuamente per dare alla luce un disco che musicalmente è il naturale successore di "A Thin Shell", del quale viene ripreso fedelmente il sound. Anche in questo nuovo lavoro gli October Tide mescolano vocals di derivazione death metal ad una musica malinconica e dalla straziante melodia, che alterna mood più raccolti a sprazzi più decisi con le chitarre di Fredrik Norrmane e Emil Alstermark bene in primo piano. La tracklist è dominata da brani di durata piuttosto elevata di circa 6-7 minuti, ma la band si rivela abile nel mantenere sempre viva l'attenzione di chi ascolta, per merito di un sogwriting sufficientemente valido e capace di valorizzare in egual misura le due componenti della musica degli October Tide. Degne di nota sono le varie "Of Wounds To Come", "Emptiness Fullfilled", la straziante "The Day I Dissolved" e "In Hopeless Pursuit", che con il loro doom/death/gothic sanno come avvolgere l'ascoltatore e cullarlo con le loro melodie.
In "Tunnel Of No Light" potrete ritrovare tutte le ottime vibrazioni che già con il precedente "A Thin Shell" gli October Tide ci avevano regalato. Un disco sufficientemente cattivo da poter piacere ai deathster ed al contempo melodico e mai melenso da appagare il palato di chi il metal estremo non lo mastica troppo. Gli October Tide hanno davvero tutto per piacere trasversalmente a gran parte dell'audience metal, e non per paraculaggine ma per meriti propri.