Terzo full-lenght per gli svizzeri Cataract. Ci troviamo di fronte a dei sinceramente devoti fans di Tom Araya e Kerry King, con tonnellate di riffs e groove sbattuti in faccia ad ogni piè sospinto di questo “With Triumph Comes Loss”. Il disco non brilla per innovatività, ma la vena hardcore e la genuina voglia di spaccare fanno di questo disco un piacevolissimo passatempo per sfrenati headbangin’. Si parte subito forte con “Killing Tool” e la violenza, quadrata e rocciosa, scatenata dalla band fa subito scempio dei nostri padiglioni auricolari. I Cataract amano pestare duro e non hanno alcuna voglia di darci respiro, e quindi eccoci investiti dalle deflagranti “Vanished In The Dark” e “Skies Grow Black”, le quali si giovano della prova vocale ottima, anche se troppo standardizzata, del singer Federico Carminitana.
Notevole il lavoro del batterista che sa rendere i propri patterns letteralmente granitici, per tutta la durata del disco. Ciò purtroppo potrebbe spiacere a chi ama la musica varia, e qui ve ne troverete ben poca, tuttavia se non varia, la proposta dei Cataract, è almeno dinamica, anche grazie alla buona produzione.
Non c’è molto da dire riguardo questo disco e alla sua sostanziosa dose di thrash-core, se non che spacca. Dovrebbe bastarvi.
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