Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2013
Durata:39 min.
Etichetta:MDD

Tracklist

  1. ANNIHILATION...PROCEED!!!
  2. MIND POISONING
  3. ADDICTING LIFE WASTE
  4. VOTE FOR CRISIS
  5. DYING EARTH
  6. TOXIC TERROR
  7. SURVEILLANCE SOCIETY
  8. APATHY, IGNORANCE, OBLIVION
  9. SUICIDE DISORDER
  10. UNDER DESTRUCTION

Line up

  • Christos P.: bass
  • Giorgos: drums
  • Panayiotis: guitars
  • Christos T.: guitars
  • Alex: vocals

Voto medio utenti

Vengono dalla Grecia e tra tutte le new entry della new wave of thrash revival, insieme agli italiani Ultra-Violence, questi Exarsis sono senza dubbio la realtà più interessante, originale e riuscita degli ultimi 18 mesi.

Dopo il debutto "Under Destruction", uscito per la sconosciuta Athens Thrash Attack nel 2011, è stata la sempre più attenta e valida MDD records, etichetta tedesca tra Hannover e Lipsia, ad agganciare Alex e compagni e metterli sotto contratto per il nuovissimo "The Brutal State", un disco thrash old-style che più old non si può, totalmente devoto alla frangia più estrema del Bay Area sound: velocità a mille, aggressione sonora, chorus rabbiosi e fomentanti, riffs di sicura presa ed efficacia, ottimi cambi di tempo e break che sono un incoraggiamento al pogo ed allo scapocciamento più selvaggio: una sorta di Fueled by Fire ancora più schizzati e scoppiettanti...così scoppiettanti che la voce del buon Alex...o l'amate o la odierete a morte.

In confronto a lui una voce aspra e stridula come quella di Sean Killian dei Vio-Lence, così tanto criticati ed osteggiati al tempo (stolti!) diventa una sorta di Peter Steele incrociato a Garm degli Ulver, profonda e gutturale come non mai.
Una cosa pazzesca, un Blitz Ellsworth a 33 giri fatto girare a 45, un Killian accelerato ed enfatizzato con la voce di John Connelly dei Nuclear Assault.. sta di fatto che a me piace, dopo un primo ascolto piuttosto inorridito mi ha conquistato ed è riuscito a farmi entrare questo "The Brutal State" nel sangue, ovviamente anche grazie all'ottimo tiro dei nove brani presenti, tralasciando l'intro: e poi, sapete che vi dico, sempre meglio così che l'onnipresente mix tra growl e scream che col thrash, a mio avviso, non c'azzecca proprio niente e svilisce ogni proposta di questo genere.

Un disco thrash vecchio stile da ascoltare tutto d'un fiato, da farsi staccare il collo, da ascoltare col giubbotto jeans scolorito pieno di toppe, gli elasticizzati e le Reebok Pump ai piedi.

Derivativi? CERTO!
Originali? MACCHE'!

Ed è proprio quello che vogliamo: THRASH TILL DEATH!
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.