Copertina SV

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2013
Durata:76 min.
Etichetta:Metal Blade
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. CONFRONTING ENTROPY
  2. GUIDED BY THE DEAD LIGHT
  3. SADISTIC SINNER (INCUBUS COVER)
  4. SWORN TO OBEY (LIVE 2012)
  5. TURN TO ASH (LIVE 2012)
  6. SOUL POISON (LIVE 2012)
  7. STORM WITHIN (LIVE 2012)
  8. CITIES OF THE DEAD (LIVE 2012)
  9. NEVER TO RETURN (LIVE 2012)
  10. ACTS OF RAGE (LIVE 2012)
  11. IN DYING MODE
  12. STEADY DECLINE (PRONG COVER)
  13. NO SPIRITUAL SURRENDER (INSIDE OUT COVER)
  14. GOOD DAY FOR A HANGING (WASTED YOUTH COVER)
  15. THE STORM (JUDGE COVER)
  16. RECALL THE PAIN
  17. THE DEATH OF COMMON SENSE
  18. SLAUGHTERHOUSE (POWERMAD COVER)
  19. SUPERSTAR DESTROYER (GENOCIDE SUPERSTARS COVER)

Line up

Non disponibile

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Una carriera a dir poco costante quella dei deathrashers tedeschi Dew-Scented, band che ad essere sinceri, pur riconoscendone l'onestà e la decenza, non mi ha mai fatto impazzire: 5 studio album ed una compilation, ad opera della Nuclear Blast nel 2003, ed altri 4 album prima di questa nuova compilation, stavolta ad opera della loro nuova etichetta Metal Blade, anch'essa come sempre iniziale con la lettera I, come ogni loro disco, e stavolta tocca ad "Insurgent" come titolo da confondere con tutti gli altri loro lavori.

Per l'occasione, come tutte le compilation che si rispettino, ci vengono presentati due nuovi brani, un live del 2012 ed una marea di cover, tratte dalle bonus tracks dei loro due ultimi dischi con Metal Blade, ovvero Invocation del 2010 ed Icarus dell'anno scorso.

Tra tutte queste (Prong, Incubus...) mi piace segnalare "Slaughterhouse" dei Powermad che i più vecchierelli di voi, come il sottoscritto, ricorderanno come sigla di "Venerdì Film" di Italia 1 ad inizio anni '90, in cui si presentavano i film d'azione più belli, davvero memorabile!

A parte questo... beh, già trovo difficoltà a ritenere interessante un nuovo album dei Dew-Scented, figuriamoci una compilation che logicamente è consigliata solamente ai die-hard fan della stessa, ammesso che ne esistano.

Forse in Germania sì, dato che siamo alle soglie del decimo album, in Italia la vedo dura.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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