Vengono dalla
Grecia e tra tutte le new entry della new wave of thrash revival, insieme agli italiani
Ultra-Violence, questi
Exarsis sono senza dubbio la realtà più interessante, originale e riuscita degli ultimi 18 mesi.
Dopo il debutto "
Under Destruction", uscito per la sconosciuta
Athens Thrash Attack nel 2011, è stata la sempre più attenta e valida
MDD records, etichetta tedesca tra Hannover e Lipsia, ad agganciare Alex e compagni e metterli sotto contratto per il nuovissimo "
The Brutal State", un disco thrash old-style che più old non si può, totalmente devoto alla frangia più estrema del Bay Area sound: velocità a mille, aggressione sonora, chorus rabbiosi e fomentanti, riffs di sicura presa ed efficacia, ottimi cambi di tempo e break che sono un incoraggiamento al pogo ed allo scapocciamento più selvaggio: una sorta di
Fueled by Fire ancora più schizzati e scoppiettanti...così scoppiettanti che la voce del buon Alex...o l'amate o la odierete a morte.
In confronto a lui una voce aspra e stridula come quella di
Sean Killian dei
Vio-Lence, così tanto criticati ed osteggiati al tempo (stolti!) diventa una sorta di
Peter Steele incrociato a
Garm degli
Ulver, profonda e gutturale come non mai.
Una cosa pazzesca, un
Blitz Ellsworth a 33 giri fatto girare a 45, un
Killian accelerato ed enfatizzato con la voce di
John Connelly dei
Nuclear Assault.. sta di fatto che a me piace, dopo un primo ascolto piuttosto inorridito mi ha conquistato ed è riuscito a farmi entrare questo "
The Brutal State" nel sangue, ovviamente anche grazie all'ottimo tiro dei nove brani presenti, tralasciando l'intro: e poi, sapete che vi dico, sempre meglio così che l'onnipresente mix tra growl e scream che col thrash, a mio avviso, non c'azzecca proprio niente e svilisce ogni proposta di questo genere.
Un disco thrash vecchio stile da ascoltare tutto d'un fiato, da farsi staccare il collo, da ascoltare col giubbotto jeans scolorito pieno di toppe, gli elasticizzati e le Reebok Pump ai piedi.
Derivativi? CERTO!
Originali? MACCHE'!
Ed è proprio quello che vogliamo:
THRASH TILL DEATH!
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