Nati in pieno revival thrash all'inizio degli anni 2000, gli americani
Havok giungono al terzo album di lunga durata continuando nella loro opera di recupero di quel magico suono caratteristico della Bay Area degli anni '80.
Se cercate originalità, dunque, girate al largo: quello che il quartetto propone su
"Unnatural Selection" è già stato detto, in lungo ed in largo, da gruppi come
Megadeth,
Exodus,
Death Angel et similia la cui lezione i nostri ripropongono piuttosto fedelmente.
Se, al contrario, amate il
VERO thrash metal certamente conoscerete questo gruppo e certamente farete vostro questo disco: gli
Havok, infatti, ci sanno fare davvero e ci offrono una manciata di brani abrasivi, ottimamente suonati, ottimamente cantati (sottolineo
cantati) che vi faranno scapocciare dall'inizio alla fine col rischio che, se doveste ascoltare il disco nel weekend, la settimana dopo starete a letto tutti acciaccati senza la possibilità di tornare al vostro amato ufficio.
In poche parole, qui abbiamo a che fare con puro, fottuto, thrash metal anni '80, qualora non l'aveste capito.
Certo, la produzione e i suoni sono moderni ma il feeling, l'attitudine, il modo di cantare, la struttura ed il "tiro" delle canzoni, tutto insomma, vi farà fare un bel tuffo in un passato quando, forse, la musica era più vera.
Thrash or Die!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?