Copertina 6,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2013
Durata:46 min.
Etichetta:Rakamarow

Tracklist

  1. SELF IMPALED
  2. SLAVE TO THE KILL
  3. BLEED
  4. TERMINAL RETRIBUTION
  5. BEAST INSIDE
  6. THE LIVING BURN
  7. ETHER
  8. PREPARE TO DIE
  9. LIGHTS OUT
  10. BUTCHERED SOULS OF NO TOMORROW
  11. FINAL PEARCE DISDAIN
  12. CEASE

Line up

  • Pär Hallgren: Bass
  • Arnold Lindberg: Drums
  • Niklas Fridh: Guitars
  • Pål Callmer: Guitars
  • Kalle Johansson: Vocals

Voto medio utenti

Il più grande problema dei Deathening, che poi è lo stesso di tutti, o quasi, i gruppi svedesi e non dediti al melodic death metal, è che i Dark Tranquillity esistono e dischi come "Skydancer" o "The Gallery" sono stati già pubblicati.

"Chained in Blood", opera numero due dei nostri, è un disco formalmente perfetto: ottimi suoni, buone intuizioni melodiche, padronanza degli strumenti e giusta mediazione tra parti più tirate ed aperture cadenzate e di largo respiro.
Tutto bello insomma.
Peccato che questa miscela sonora sia stata proposta, nei dischi che vi ho citato prima, in modo irraggiungibile e con una tale perfezione che credo sia impossibile fare di meglio.

I Deathening sono, quindi, un buon gruppo, un gruppo che ama il genere che suona e che sa destreggiarsi all'interno di brani ben strutturati e impreziositi, qui e la, da un lavoro di chitarra certamente sopra la media e da una vaga reminiscenza thrash che rende il tutto un po' più particolare.
Un gruppo che però non sarà mai all'altezza dei Dark Tranquillity e che sarà sempre un, valido sia chiaro, emulatore dei maestri.

Lascio a voi la scelta se dare una possibilità ad un album fortemente derivativo sebbene di buona fattura.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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