Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2013
Durata:54 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. ALL IS ONE
  2. THE SIMPLE MAN
  3. BROTHER
  4. LET THE TRUCE BE KNOWN
  5. THROUGH FIRE AND WATER
  6. FAIL
  7. FREEDOM
  8. SHAMA'IM
  9. YA BENAYE
  10. OUR OWN MESSIAH
  11. CHILDREN

Line up

  • Kobi Farhi: Vocals, Narrations, Choirs, Backing Vocals
  • Yossi Sassi Sa'aron: Lead Guitars, Acoustic Guitars, Saz, Bouzouki, Oud
  • Chen Balbus: rhythm guitars, Bouzouki, Piano, Xylophone
  • Uri Zelcha: Bass, Fretless Bass, Acoustic Bass
  • Matan Shmuely: Drums, Percussions

Voto medio utenti

Con gli Orphaned Land ci vuole sempre un'attitudine open minded quando si presta attenzione ai loro lavori,specialmente dopo la defezione di un mostro sacro come il chitarrista Matti Swatizki.

Questo "All Is One" non si scosta dalle tipiche melodie orientali che da sempre caratterizzano la band israeliana e la miscela di Metal e sonorità tipiche della loro terra rimane sempre molto affascinante e particolarissima rendendo la loro musica caratterizzata da un sound molto ricco come sempre.

Stavolta il gruppo si sposta verso lidi meno elaborati e più aggressivi,in questo infatti pesa l'assenza di Matti, grandissimo songwriter,capace di tirar fuori riff arabeggianti dal retrogusto sognante con una facilità estrema. Logicamente i membri rimanenti si impegnano per sopperire tal mancanza e balza all'orecchio il loro impegno,specialmente nelle parti di musica oriunda della loro terra natìa,rendendo il loro lavoro decisamente più assimilabile ad un primo ascolto rispetto alle loro passate uscite.

Non in tutti i pezzi però lo sforzo viene compensato e il lavoro si presenta traballante,titubante tra una canzone eccellente e una riuscita un po' meno. Dettaglio non da trascurare perchè se tutte le canzoni si fossero attestate sui livelli di eccellenza non avrei esitato a dare un 10 e lode e a nominarlo disco dell'anno al momento.

Probabilmente pecco in esigenza ma da un gruppo come gli Orphaned Land,sapendo di cosa sono capaci e quanto potenziale abbiano credo sia tuttavia lecito.
Recensione a cura di Andre Sniper Tappini

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 lug 2013 alle 02:58

grazie per la citazione ahahah :D

Inserito il 01 lug 2013 alle 19:06

non mi è piaciuto particolarmente...forse i precedenti lavori facevano sperare in meglio...qualche pezzo buono altri trascurabili... ps. Pastagakio complimenti per il tuo poetico saggio... però scusami,sono io troppo pretenzioso nel voler trovare una recensione in una recensione?...poi cè da dire anche che cè chi recensisce pulendo il water,ma in quel caso il messaggio era ben specificato...

Inserito il 01 lug 2013 alle 09:18

A me è piaciuto! Magari non al livello dell'album precedente, ma comunque ottimo...

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