Esordio per i genovesi
Total Empty, quartetto che cita tra le proprie influenze nomi come Judas Priest, Metallica e Muse. In effetti il loro stile sembra più un heavy metal basilare, che in qualche caso si proietta verso un thrash con buone dosi di orecchiabilità (“Soldier, Total empty”) mentre in altri punta ad un territorio ibrido che può vagamente ricordare i Faith no More (“The one, The punisher”).
Padronanza strumentale sufficiente, discreta solidità, i liguri cercano anche di offrire un ventaglio di soluzioni che esprima una certa varietà, pur se i brani non sono ancora pienamente incisivi. Forse occorre una registrata alle parti vocali, un po’ ripetitive, comunque il lavoro si chiude con la buona “You lose”, heavy arcigno dal taglio modernista con basso pulsante in evidenza.
Debutto decente, con alcune esitazioni bilanciate da qualche idea positiva. Attendiamo di risentirli.
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