I
Gorthaur`s Wrath sono una band proveniente dalla Croazia e il qui presente
“War For Heaven” è il loro secondo album che ci giunge a due anni di distanza da
“Ritual IV” . Non avendo avuto la possibilità di ascoltare il debut album, non sapevo esattamente cosa aspettarmi, ma le premesse biografiche sembrano essere veramente promettenti ed estreme, in fondo “satanic black metal” è un’etichetta che fa sempre rallegrare chi, come il sottoscritto, è cresciuto con tali finezze nelle orecchie…Predisposto al meglio mi sono avvicinato all’ascolto di questa “guerra per il paradiso” e la prima riflessione che mi è sorta spontanea è che c’è almeno della confusione intorno alla band. Cos’altro dire se non che chi parla di
Gorthaur`s Wrath come di una “black metal” band non deve aver molto chiaro cosa sia il black metal, o ha un piccolo buco cultural-musicale che dovrebbe quanto meno correre a ripianare…I
Gorthaur`s Wrath sono una death metal band a tratti più spudoratamente melodica da ricordare gli
In Flames di
“Colony” e
"The Jester Race" , a tratti decisamente più violenta e facilmente accostabile agli immensi
Unanimated dei primi due album. In particolari i nostri croati sembrano aver imparato a memoria i segreti di
“Ancient God Of Evil” (degli
Unanimated ovviamente) e lo hanno talmente ascoltato da ritrovarsi a suonarlo senza neanche accorgersene…
“The Son Of Belial” infatti sembra essere una outtakes del già citato
“Ancient God…” altrettanto potrebbe dirsi per
“Down To Earth” dove, per non rischiare di essere troppo personali, vengono chiamati in causa anche gli
At The Gates di
“Terminal Spirit Disease” , per confezionare un pezzo che sin dal primo ascolto è vincente e strappalacrime (di nostalgia) , ma che di personale ha solo il titolo. L’andazzo dei pezzi è tutto su questa falsa riga, non fosse per qualche ulteriore accenno agli
In Flames lungo tutto
“1000 Years” e in chiusura d’album con la strumentale acustica
“Supreme Illusion” e la conclusiva
“Faithfall” pezzo veramente moscio e banalotto. Per non farsi mancare niente in questa “sagra del revival” i nostri cinque “demoni” croati mettono anche una voce femminile a la
Dark Tranquillity, sul finale di
“Dawn Of A New Race” così ci sono proprio tutti gli eroi della loro adolescenza…E la parte satanica? Sinceramente non mi sono preso la briga di andarmi a leggere le lyrics, ma sinceramente dubito che si tratti di qualcosa di infernale, se così fosse la cosa mi stupirebbe parecchio e sarebbe quanto meno fuori posto. Alla fine di questi abbondantissimi cinquanta minuti non resta altro che inserire i
Gorthaur`s Wrath nell’apposita cartella cerebrale denominata “dimenticatoio” andare a riprendere gli originali del genere per la milionesima volta e suonarli “louder than hell”. L’album non ha niente che non va, ma in un mondo musicale e non, pieno di arrivisti pronti a tutto, non c’è spazio per le copie, belle o brutte che siano…
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