Gli Aphonic Threnody nascono dall’unione di diversi musicisti gravitanti nell’area del doom più funereo. Parliamo di componenti di bands quali Urna, Arcana Coelestia, Absentia Lunae e di Kostas Panagiotou, già redattore dei doom-metal.com e master mind, tra gli altri, dei Pantheist.
Il qui presente Ep, “First Funeral”, anticipa un full-lengh che dovrebbe uscire a breve.
Quattro pezzi, ciascuno oltre i nove minuti, funeral doom metal monumentale, lento ma non esasperatamente lento, angoscioso ma la tempo stesso con aperture di tastiera che, lungi dal dare respiro alle composizioni, offrono, invece, squarci di desolazione e abbandono notevoli.
È evidente che i nostri maneggino la materia con naturalezza e capacità, anche se, personalmente, avrei preferito qualcosa di più asciutto e claustrofobico.
L’iniziale “The Threnody” offre, tra le altre cose, un bridge a metà canzone costruito su un coro pulito, molto più gotico che doomy. Ottime le vocals del singer, un growl profondo e abrasivo. Esaltato da un’ottima produzione.
La luttuosa “Eyes’ Light Faded Away” è forse il pezzo migliore del lotto, giovandosi di una struttura compositiva densa, dove gli spazi lasciati vuoti dagli strumenti tradizionali sono riempiti e rinforzati da un pregevolissimo lavoro di tastiera, creando così un carico di angoscia e disperazione che avvolge l’anima dell’ascoltatore, schiacciandolo.
Un piccolo gioiello che, pur tuttavia, nonostante i 38 minuti di musica, non esaurisce ancora la voglia e la curiosità. Non resta che aspettare il full-lengh per dare un giudizio definitivo sulla proposta della band, ma se il buongiorno si vede dal mattino…aspettiamoci un lento e doloroso funerale!