Asciutti come la presentazione che li contraddistingue sui siti che li riguardano, i Reds’ Cool, band proveniente da San Pietroburgo, offrono un canonico hard rock avaro di orpelli.
I primi due pezzi fanno davvero ben sperare, con riff convincenti, melodie accattivanti (
Hey You rimarrà la migliore dell’intero disco) e ritmo trascinante. Mentre il pensiero vaga felice credendo di aver trovato un nuovo album da ricordare, tuttavia, a partire dalla terza traccia le atmosfere cambiano drasticamente. Il suono si ammorbidisce, i BPM rallentano e inquietanti risvolti pop fanno capolino in qualcosa che prova ad essere AOR di qualità senza tuttavia riuscirci. E così, canzone dopo canzone, senza alcun sussulto e con qualche sbadiglio si arriva all’ultima traccia, in cui effettivamente il risveglio avviene e si ritorna a saltellare con gusto.
Insomma, mai come questa volta vale la definizione di “band dal doppio volto”. Una parte più hard rock, aggressiva, centrata, completamente a fuoco e una parte più AOR sinceramente poco azzeccata. Inutile dire dove sarebbe il caso di orientarsi per la scrittura del materiale futuro, no?
Potete farne a meno, ma se ne avete tempo e voglia potete anche darci un ascolto, di sicuro non troverete niente di esaltante ma nemmeno di così brutto da doverci stare lontano.
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