Ennesima perla del chitarrista olandese, questa volta più che mai da ascoltare con continuità; perchè le tracce sono brevi e concatenate. Unico neo, che secondo me non lo porta alla perfezione sono la ripetitività delle soluzioni (pescate da Universal migrator e da 01011001), ma daltronde quando è solo uno a comporre dopo un po' questo è inevitabile. Altra sottigliezza, la voce del "padre" sembra più giovane di quella del "figlio".