Copertina 8

Info

Anno di uscita:2013
Durata:53 min.
Etichetta:Frontiers Records

Tracklist

  1. I WILL SURVIVE
  2. LAY IN ON THE LINE
  3. I SEE YOU THERE
  4. IT'S JUST A STATE OF MIND
  5. SEA OF DREAMS
  6. TIME AND TIME AGAIN
  7. WHEN LOVE SETS YOU FREE
  8. DOWN
  9. THE ONLY ONE
  10. WHAT LOVE'S SUPPOSED TO BE
  11. I WANT IT ALL

Line up

  • Billy Greer: bass, vocals
  • Mike Slamer: guitars, keyboards, programming
  • Chet Wynd: drums
  • David Ragsdale: guest on violin
  • Billy Trudel: guest on backing vocals
  • Terry Brock: guest on backing vocals
  • Bobby Capps: guest on backing vocals
  • Barry “The Blade” Johnson: guest on guitar
  • David Manion: guest on keyboards

Voto medio utenti

Mmmm … “I will survive” … non si preoccupino i fans dei Seventh Key (e quindi, per estensione, della buona musica, se me lo consentite …), Billy Greer e Mike Slamer non hanno improvvisamente subito il fascino della disco-soul e nemmeno hanno intenzione di sostenere la presa di coscienza femminile attraverso lo “storico” brano di Gloria Gaynor, divenuto negli anni pure una sorta d’inno dedicato al superamento delle avversità e una celebrazione della diversità.
La “sopravvivenza” di cui parlano i nostri è verosimilmente quella di un gruppo di veterani straordinario, assente da ben otto anni da una scena discografica sempre più convulsa, che “brucia” i suoi interpreti con velocità vertiginose e in cui è troppo facile essere sostituiti dall’ennesima new sensation di turno.
Chi conosce l’edificante storia degli americani (Kansas, City Boy, Streets, Steelhouse Lane, The Sign, Native Window …) e i loro due stupendi precedenti dischi in studio sotto la nobile griffe della Settima Chiave, non potrà di certo averli “dimenticati” ed ecco che questo ritorno all’attività apparirà per costoro come una di quelle belle circostanze emozionali dell’esistenza umana che è ancor più gratificante provare dopo averle attese così a lungo.
Eh già, perché il terzo lavoro (quarto, con il pregevole “Live in Atlanta” …) dei Seventh Key è un altro gioiello prezioso da aggiungere ad ogni collezione pomposa che si rispetti, una nuova raccolta di scenari sempre adescanti e sofisticati, in un crogiolo denso di grazia, pathos, sentimento e vitalità.
Inutile citare plausibili referenze quando è il curriculum stesso a fornire le indicazioni maggiormente significative di una band che con i suoi due eccezionali mastermind ha contribuito a “creare” e diffondere quel suono che fa dell’estro, della magniloquenza e della melodrammaticità le sue armi primarie di “seduzione globale”, lasciando poi che tecnica sopraffina, entusiasmo, esperienza e professionalità completino l’opera di soggiogamento.
Fin dalla title-track e opener del disco si capisce istantaneamente che la folgore del pomp-rock è stata scagliata dritta verso i nostri sensi senza alcuna possibilità di scampo, e quando arriva lo scontro tra i riff netti e le armonie estetizzanti esposto in “Lay in on the line”, le certezze aumentano ulteriormente.
Con “I see you there”, una sontuosa contrapposizione tra luce e ombre, la produzione di dopamina prosegue copiosa, “It's just a state of mind” e “The only one” ottengono gli stessi risultati tramite l’incisività di una melodia a “presa rapida”, mentre i brividi cagionati da “Sea of dreams” ricordano da vicino (anche per la presenza del magico violino di David Ragsdale) quelli procurati in molteplici occasioni da una “certa” formazione di Topeka.
Classe e freschezza melodica fomentano “Time and time again”, “When love sets you free” è una gemma di rara purezza armonica, “Down” ha il blues nel sangue e il prog nel cervello, “What love's supposed to be” è una ballata ultra-suggestiva dalle struggenti vibrazioni emozionali e “I want it all” chiude l’albo in una maniera simile a com’era stato aperto, ponendo sulla ceralacca il marchio indelebile dei Seventh Key, splendidi “sopravvissuti” e ancora una volta assoluti protagonisti della scena melodica internazionale.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.