Bona, bona, mille volte bona!Ormai è l'incipit di ogni nuova recensione dei polacchi
Crystal Viper, una sorta di mio tormentone, come
il gatto il gattooo Mutz dei
Sacred Steel, il "
disco sì - disco no" degli
Amon Amarth e via dicendo, insomma una delle mie innumerevoli tare mentali.
Voi non fateci caso, ma non credo che sull'avvenenza di
Miss Marta Gabriel in tanti abbiano qualcosa da ridire. Ma non solo, poichè la bellezza della nostra (magari!) è solo una piccola ed utile parte della sua figura, che si completa con l'essere una grande vocalist, aggressiva e scatenata, una discreta chitarrista e la compositrice storica, nonchè fondatrice, della band che non sarà la miglior classic heavy metal band anni '80 della Terra ma che nel panorama dei gruppi di seconda fascia in 10 anni di attività ha saputo ritagliarsi un ruolo importante, con tante apparizioni in apprezzati festival europei come il
Bang Your Head, il Keep It True ed il Sabaton Open Air, il tutto senza arie e pose da mignottona ricamata come tanto piace fare alle metal lady nostrane.
Sul piano personale la brava Marta ha anche inaugurato una propria linea d'abbigliamento, la "
Thunderball Clothing", oltre ad essere stata invitata come guests su tanti dischi, tra i quali
Vader, Manilla Road, Tytan e Jack Starr's Burning Star, insomma decisamente una tipa che non sa stare con le mani in mano.
Tanto che, come al solito, ha scritto tutta la musica ed i testi di questo nuovo album "
Possession", che come si evince chiaramente dal titolo è un concept album scritto sulla storia di una bambina posseduta da demonio con un finale incredibile che vi sconvolgerà...questo è quanto è scritto sulla nota promozionale, il finale non sconvolge proprio nessuno ma è in ogni caso un lavoro degno di lode.
Dal punto di vista musicale "Possession" era stato presentato come un disco molto più doomy dei precedenti (vengono citate influenza
Bathory...MA DOVE????? tsk!), e visto la voce di Marta non esitavo a crederlo, tuttavia devo riscontrare un songwriting piuttosto in linea con i dischi precedenti, "
Crimen Excepta" del 2012 e "Lege
nds" del 2010, entrambi sempre su AFM: un classic metal anni '80 a stecca, sulla scia di
Stormwitch, Accept, Judas Priest e compagnia bella.
A testimonianza dell'amore dei Crystal Viper per questa branca del metal intervengono le presenze di
Harry The Tyrant Conklin dei
Jag Panzer nel brano "
Fight Evil with Evil" o la cover finale del capolavoro dei
Riot, "
Thundersteel": da segnalare anche la presenza di
Sataniac dei
Desaster in "
Julia Is Possessed".
Tutto questo, unito alla bella copertina ad opera di
Michal Oracz, noto ed apprezzato autore di RPG and e giochi di ruolo, non riesce ad innalzare il valore del disco oltre la media standard qualitativa dei Crystal Viper: con tutto il bene e l'ammirazione per questa ragazza, la sua passione per il metal e le sue mille attività extra, il suo songwriting può dirsi valido e concreto ma mai estasiante o geniale.
Brani normali, a volte totalmente insipidi (specie quelli che dovevano introdurre la "svolta doom" tipo "
Why Can't You Listen"), mediamente carini, a volte anche molto carini ("
You Will Die and You Will Burn"), ma che solitamente non riescono ad incidere più di tanto ed a lasciare il segno, se non quello di un altro disco onesto, passionale, piacevolmente retrò ma niente di più.
Da segnalare invece gli assoli, vincenti in ogni brano e sempre godibilissimi.
Se come songwriter non è eccelsa, non possiamo che invece godere della sua voce, sempre all'altezza e particolare, nella speranza che qualcuno possa scrivere per lei brani migliori o che venga fulminata sulla via di Damasco.
Nel frattempo questo "
Possession" si allinea agli altri dischi della ormai nutrita discografia dei Crystal Viper, gruppo degnissimo che rappresenta una certezza in questo genere musicale, peraltro così intramontabile ed autentico.
Bona, bona, mille volte bona! E pure brava.