Danny Vaughn, storica voce dei Tyketto, non poteva scegliere modo migliore per tornare a calcare le scene: il progetto From The Inside è senza dubbio una delle migliori realtà in fatto di AOR degli ultimi tempi. Coadiuvato dal collaudato team Grossi-Scattolin, già all’opera negli ottimi album di Perfect World, Vertigo e James Christian (per citarne alcuni), Vaughn interpreta 11 strepitosi brani, alcuni scritti apposta per l’occasione, altri presi in prestito dalla discografia di altri artisti.
L’opener “Nothing At All”, brano hard rock melodico, riporta indietro ai migliori Tyketto, con la voce di Vaughn in perfetta forma e capace, come sempre, di interpretare al meglio ogni tipo di melodia. Segue “Suddenly”, presa in prestito dalla cantante pop LeAnn Rimes, già “presa di mira” da Grossi e soci in occasione del progetto Perfect World uscito nel 2003 che vedeva protagonista l’ex Unruly Child e Hurricane Kelly Hansen, qui proposta in chiave AOR e impreziosita dal perfetto basso di Fabrizio V.Zee Grossi. Il mid-tempo di memoria anni ‘80 “Fight For Love” non è decisamente uno degli episodi più felici di quest’album a livello compositivo, ma le linee vocali sono ancora una volta ineccepibili. Le tastiere regnano sovrane in “Losing Game”, brano che riesce ad essere struggente pur non essendo una ballad, merito della grande maestria di tutti i musicisti presenti.
Ancora una rivisitazione energica per un brano di LeAnn Rimes, “Damn”, qui arricchito da cori sontuosi ma non esagerati; notevole l’abilità di Vaughn nell’interpretare un brano cantato in origine da una voce femminile.
Seguono il veloce pop-rock di “Stop” e le ottime linee vocali del mid-tempo “Relentless”. Ritorna l’AOR classico con “Blessing In Disguise”, detentore di un ritornello accattivante al punto giusto e di una melodia veloce e coinvolgente. Vaughn azzecca, ancora una volta, la giusta interpretazione per dare risalto a ogni linea vocale rendendo questo brano un piccolo capolavoro nel suo genere.
È il momento della semi-ballad “Is Anybody Watching Me”, altro splendido e struggente momento, seguita da “Always”, track hard-rock melodico in stile anni ’80. Il compito di chiudere in bellezza la track-list spetta a “Beautiful Goodbye”, cover della pop star Amanda Marshall, lento suggestivo e sontuoso, arricchito da arrangiamenti orchestrali.
Come bonus tracks sono compresi il video di “Nothing At All” e una intervista a Danny Vaughn.
La produzione, ad opera di Fabrizio V.Zee Grossi, è eccelsa, basso tastiere e chitarre godono di ampio spazio senza mai rubarsi la scena a vicenda o sovrastare la voce di Danny Vaughn, al contrario, servendola nel modo giusto. La batteria è l’unica ad essere a tratti penalizzata, e questa è l’unica pecca rintracciabile.
I Tyketto faranno un reunion tour a Novembre; nel frattempo non lasciatevi scappare questo capolavoro.
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