Nonostante siano in attività già da qualche anno i finlandesi
Blind Secrecy non sono ancora arrivati all'esordio sulla lunga distanza, infatti, "The Edge", la loro prima uscita ufficiale per la Inverse Records, è un nuovo MCD composto di soli quattro brani.
Il loro è un Heavy Metal piuttosto articolato, che spazia dal Thrash al Progressive Metal molto ben giocato sulle chitarre pur con qualche limite nella prestazione dietro al microfono di Marko Heikkilä, poco più che dignitosa.
Come detto, molto meglio la sua prova alla chitarra dove gli si affianca Jani Heikkilä, e lo si può rilevare con facilità, ad esempio già sull'iniziale e ben strutturata "Where Angels Fear to Tread", ma anche sulla successiva "Land of Fire and Ice", dove grazie anche a un accattivante refrain emerge la loro indole più melodica.
Non sono niente male nemmeno le soluzioni corali delle comunque più robuste e scandite "Unburden" e "Man on the Edge", che vanno a completare questo dischetto palesando un po' meno fantasia ma ribadendo il
solito buon guitarwork.
Solo venti minuti, che spaziano con discreta disinvoltura tra Metallica, Iced Earth, Primal Fear, Symphony X, Dark at Dawn e Sentenced, e che lasciano ben sperare sul futuro dei Blind Secrecy, che ad ogni modo dovranno ancora metterci molto del loro per cercare di emergere sulle folte schiere di
newcomers.
Listen close what is this, not bird or plane
Could it be the review fucking with your brain
All it takes just one touch over one, two, three
With a flick of a switch turn on... Metal.it
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