A distanza di solo un giorno dalla compilation
"Eastern Frontier in Flames", torno a parlarvi degli ucraini
Drudkh, uno dei miei gruppi preferiti di sempre, qui impegnati in un interessante Split con gli inglesi
Winterfylleth, compagni di comune sentire musicale.
I due gruppi in questo
"Thousands of Moons Ago / The Gates" pagano il loro personale tributo a realtà dell'est Europa che ne hanno segnato il cammino.
Nello specifico i poeti ucraini reinterpretano brani di
Sacrilegium,
Hefeystos ed
Unclean mentre gli inglesi omaggiano gli
Hate Forest band nella quale milita
Roman Saenko, chitarra dei Drudkh.
Praticamente un cerchio che si chiude.
I quattro brani contenuti nello Split incarnano, a mio parere, l'essenza del Pagan/Black metal: violenza, epicità, maestosità, poesia.
Tutto fuso in una colata di nero misticismo.
I due gruppi sono finissimi interpreti di questo suono.
Lo vivono.
Lo sentono.
Per questo motivo
"Thousands of Moons Ago / The Gates", pur essendo una semplice raccolta di cover, risulta comunque un lavoro da non perdere e da amare senza remore e senza indugi.
Certamente, per conoscere davvero sia i
Drudkh che i
Winterfylleth sarebbe meglio ascoltare le loro discografie, tuttavia resta il fatto che lo Split in questione può benissimo essere un aperitivo da gustare prima di tuffarsi, con il proprio animo, nell'universo musicale di due stelle di prima grandezza nel firmamento della musica estrema.
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