Negli anni i finlandesi
Hooded menace hanno saputo ritagliarsi una posizione di spicco nel panorama doom/death, e nel giro di tre album sono riusciti ad approdare alla potente Relapse Records e diventare uno degli acts più in vista del genere. Il silenzio discografico dall'ultimo, e ottimo, "Effigies Of Evil" viene oggi interrotto a distanza di due anni con un EP di due pezzi dal titolo
"Labyrinth of Carrion Breeze", che il gruppo fa uscire per la
Doomentia Records: se da un lato il numero di tracce in tracklist è molto esiguo, dall'altro si evince che la band non ha perso smalto e propone un songwriting di qualità, stilisticamente molto vicino all'ultimo full length. Le atmosfere lugubri e la pesantezza di "Fulfill The Curse" e "Never Cross The Dead" lasciano spazio quindi a un doom/death venato di melodie decadenti e luciferine, dove il solito growl di Lasse Pyykkö trova terreno fertile per i propri putridi vocalizzi. Chi conosce la band sa che la tendenza di questi finlandesi è quella di proporre brani di una certa lunghezza, e "Labyrinth of Carrion Breeze" non fa eccezione: 17 minuti di musica per due brani, che nonostante si aggirino sugli 8 minuti ciascuno non annoiano ed anzi hanno l'effetto di aumentare le aspettative e rendere ancor più spasmodica l'attesa per il prossimo full length targato Hooded Menace.
L'acquisto dell'EP, nonostante l'indubbia qualità del materiale, è in ogni caso indicato solo per i fan più accabiti del combo, i quali non rimarranno certo delusi da questo "Labyrinth of Carrion Breeze".
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