Tenete ben strette le vostre chiappe perché ci sono in giro i Nocturnal con ferri roventi pronti ad incannarvi! Davvero incazzata questa formazione tedesca giunta oggi al terzo full lenght, ma sempre attiva con innumerevoli split ed EP dal 2000.

Su Storming Evil troviamo un condensato di Destruction, Kreator, Sodom, Crisis, un ammasso di riff sgraziati ma sensati, ottimamente concepiti e alternati per costruire brani sufficientemente vari per farvi male ricordandovi il colpevole. La spruzzata di black metal che ammanta Storming Evil è un ulteriore elemento piacevolmente violento presente nel sound dei Nocturnal, una grattugia catarrosa fornita dalla brava e dolcissima Tyrannizer (con la band dal 2009) che squarta liriche a base di Satana, dolore e metallo, sulla potente base sonica dei nostri. All'interno dell'album troviamo ignoranti tupa tupa seguiti da accelerazioni con un lavoro di batteria tutt'altro che memorabile ma onesto ed efficace ad opera del nuovo entrato Skullsplitter. Malsane melodie e perfidi riff affilati si uniscono ai classici power chord di accompagnamento del genere eseguiti a tutta birra, con parti centrali più elaborate ed alcune sezioni invece ridotte all'osso e un po' ripetitive, anche a causa della quasi totale mancanza di assoli. Sul disco è presente anche una certa percentuale di metal classico, a volte addirittura epico, come su Taken by Fire che sembra un estremizzazione di un pezzo di Manowar o Grand Magus.

Storming Evil non è certo tra le uscite più importanti del periodo ma rimane un lavoro che può sfamare temporaneamente gli amanti delle sonorità più thrashose e per chi cerca lo spirito del thrash europeo di metà anni '80.