Nel mezzo del cammin di inizio Aprile mi son perso la brutta degli skindred su un qualche pc...
ne ho appena ritrovato un segmento di fine gennaio: rileggo, aggiungo un pezzo che ho in testa e pubblico.
Gli skindred suonano peggio cose che altri suonano bene e suonano benino ciò che altri ancora non suonano. Detto ciò si continui a sapere che il gruppo del Wales è guidato da cotanto Benji Webbe, un personaggione che non fa male alle scene commerciali di generi quali il "metalternative" o il "reggaemetal"
E un bel punto esclamativo mettiamocelo.
Andiamo un dub-step-fw e 2-step indietro a quella
Gran Bretagna imperialisticamente regale che non vuole o non riesce a brillare del sincretismo dell'altra isola nevralgica: "la" 日本
Le contee uggiose si sposano con le contaminazioni pacchiane al netto di artificiosi tuffi urbanologici e temporali.
Per gusto personale dico che certe basi effettate di dubstep mi piaciono per se medesime. Aggiungo che rallegro a ritrovarle in KTP e che certi ritornelli a la Freak Kitchen mi scuotono le spalle come ad un congresso di osteopatia Valenciano.
E ancora non sono riuscito a scoprire se i simpatici 'Jilambis!' smanettino di più (o come gli Skindred) e se siano votati al "kill the pawa".
E non mi sono documentato abbastanza da affermare che B. abbia imbrattato i muri della cameretta di Beastie Boys.
Vedo molto bene gli S. emergere dai jukebox anni 80.
Immaginate: bar periferici e desolate città torride...
dune di cemento, banconi lasciati incustoditi, loschi che da vicino non spaventano neanche un papaboy, salettte con i tappeti verdi sgualciti e via dicendo. Ecco!
Come il genio così Benji.
Lo vedo: "esce sull'asfalto rovente, para un rigore. Fa una penna con la bici di un tipo. Salta un tubo, scaglia la bici. Allaccia delle adidas che non hanno nè suole nè lacci. Gesticola obliquo di fronte a nessuno.
...MBÀ
Che ai concerti ci si diverta da togliersi gli anfibi dalle bolle
non voglio nemmeno dubitarne.
L'istrionico B. e la sua band sono capaci di performanceS (finalmente una esse)
s t r a r i p a n t i.
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L'ennesima operetta dei gallesi sa troppo di marchetta e non meriterebbe una piena sufficienza. Alla luce del divertimento durante alcuni specifici ascolti e vista la mia presunta bontà
pongo sei.

Vi lascio a selve vere...