Dopo aver ristampato "Nesphite" dei finlandesi Demilich, la spagnola Xtreem Music recupera un altro gioiello del death metal sempre proveniente dalla Finlandia: l'etichetta infatti immette sul mercato oggi la ristampa di
"Psychostasia" degli
Adramelech, album uscito nel 1996 quando ormai l'interesse verso il death metal da parte dell'audience era ormai bello che sopito. Probabilmente il fatto che l'album sia uscito "fuori tempo massimo" è uno dei principali fattori che hanno fatto sì che "Psychostasia" non goda della fama e dell'apprezzamento che gli spetterebbero e che gli è valso la nomea di disco di culto. Un vero peccato, perchè con questo lavoro gli Adramelech hanno confezionato un album davvero di gran livello, ben lontano dalla semplice e grezza brutalità di gente come Entombed, Grave, Rippikoulu: la coppia di chitarre Jani Aho/Seppo Taatila regala intrecci di riff da cui emerge la tecnica del gruppo, sempre attento a proporre passaggi intricati ma senza strafare, così come grande attenzione viene posta nelle parti soliste di raro gusto tecnico e melodico. Pur non raggiungendo la schizofrenia dei loro compatrioti Demilich, gli Adramelech composero un album capace di coniugare la ferocia del death metal con la perizia tecnica ed un gusto compositivo di ottima levatura. A completare la ristampa di "Psychostasia" ci sono anche tre tracce live inserite come bonus tracks: sebbene la qualità audio non sia delle migliori, è più che sufficiente per dare un'idea di come dovevano essere sul palco questi finlandesi.
Ode alla Xtreem Music per aver recuperato questa rara perla preziosa: se manca alla vostra collezione ora non avete più scuse.
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