Copertina 6,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2004
Durata:43 min.
Etichetta:Locomotive
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. ESSENCE
  2. EAGLE OF THE SUN
  3. LAMPIAO
  4. PSYCHOS OF THE NEW MILLENNIUM
  5. PRIDE
  6. EYES OF SOUL
  7. WORLD TOMORROW
  8. FUTURE
  9. ALONE
  10. JUST A MIRACLE

Line up

  • André Ferrari: vocals
  • Renato Mendes: guitars
  • Ricardo Gil: guitars
  • Gustavo Boni: bass
  • Ricardo Longhi: drums

Voto medio utenti

Non vi nascondo quanto sia stato gradevole ascoltare questo “Eyes of Soul”, il debutto dei brasiliani Eyes of Shiva, che esce all'inizio della stagione autunnale sotto Locomotive Records. Quale è stato il motivo di questo piacere? Semplicemente poter constatare che gli Angra di “Holy Land” hanno trovato dei validi eredi! Se infatti escludiamo dalla competizione (per ovvi motivi) gli stessi Angra e gli Shaman, sono gli Eyes of Shiva che più si avvicinano allo stile di “Holy Land” tra tutte le band di Melodic Metal che ho sentito fino ad oggi. A onor del vero, la proposta degli Eyes of Shiva strizza anche l'occhio agli ultimi dischi degli Angra, quelli dell'era Falaschi: sia perché la voce di André Ferrari si avvicina di più a quella del buon Edu che a quella di André Matos, sia per l'uso di cori tipicamente a là “Rebirth” (come in “Psychos of the New Millennium). In comune con “Holy Land” questo “Eyes of Soul” ha un grande utilizzo di sonorità tipicamente carioca, che si integrano col resto della musica con risultati generalmente apprezzabili. Gli Eyes of Shiva devono certamente molto agli Angra, ma dimostrano anche una discreta personalità e una notevole attenzione per i dettagli, specialmente negli arrangiamenti dei numerosi break strumentali. Un altro elemento che accomuna gli Eyes of Shiva alle ultime fatiche Angresche è l'ottima produzione, che come per “Rebirth”, è curata dal bassista dei Pink Cream 69 Dennis Ward e dal live keyboardist degli Angra Fabio Laguna. Il risultato finale è comunque degno di nota, seppur poco personale: le dieci canzoni che compongono questo “Eyes of Soul” sono una piacevole sorpresa, tutte di buon livello, e non mancano comunque vere e proprie gemme, come la bellissima “Pride”, canzone di grande classe, la dolce ballad “Alone” o la dinamica “Just a Miracle”. La sfortuna vuole che questo disco esca praticamente in contemporanea con l'ultimo album degli Angra, “Temple of Shadows”... c'è quindi il rischio che “Eyes of Soul” passi inosservato. Sono certo che questi cinque ragazzi brasiliani sapranno trovare un loro stile con i prossimi album, che saranno in grado di ritagliarsi un loro spazio nel panorama Metal. Le premesse ci sono tutte, aspettiamo solo che il tempo faccia il suo corso...
Recensione a cura di Marco 'Lendar' Pessione

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