ahimè non è tutto oro quel che luccica, nel senso che ci sono alcuni brani contenuti in questo CD che sono dotati di refrain trascinanti (tra i migliori mai scritti dai Vanishing Point) capaci di farti balzare sulla sedia alludo alla title track e a "when truth lies" per intenderci al contrario di altri che sono tra i più fidati alleati di morfeo come le due ballad menzionate in sede di recensione per non parlare dell' oscena "circle of fire" affossata dalla prestazione scialba di Tony Kakko. Io non condivido affatto l'entusiasmo elargito a piene mani da Andy nel giudicare questo album perché da una band che ha quasi 20 anni di carriera alle spalle credo sia sempre lecito aspettarsi qualcosina in più....
Silvio Massaro uno di noi
E allora, caro amico, se dici che le due ballad sono soporifere mi sa proprio che è assodato che io e te (a parte su CM Punk) si abbia dei gusti proprio diversi :D
premesso che sto disco mi piace e anche parecchio...ma non vi sembrano gli Evergrey (periodo "Recreating Day" \ "The Inner Circle") ma decisamente meno drammatici?
Al netto della voce di Englund, non è un paragone così azzardato. Soprattutto quelli di The Inner Circle direi..
Sto disco me gusta! Bravo Gandy!
bravo GANDY avanti per la tua strada....io concordo con te...a volte no....ma tu ragiona con la tua testa che te ne intendi alla grande...bravo !!
l'album è immenso..ascoltato più volte!!!!