Copertina 9

Info

Anno di uscita:2014
Durata:65 min.
Etichetta:Nightmare Records

Tracklist

  1. DESTINED TO REMEMBER
  2. NEVER LIKE THIS (A DREAM)
  3. HEAR MY CALL!
  4. AIRWAYS
  5. REVOLUTION COME UNDONE
  6. BREACH OF FAITH
  7. MINDLESSNESS
  8. HORIZONS
  9. A DREAM WITHIN A DREAM
  10. ERASURE

Line up

  • Jesper M. Jensen: Guitars, Bass, Keyboards
  • Kim Olesen: Guitar, Keyboards
  • Henrik Fevre: Bass, Vocals
  • Morten Sørensen: Drums

Voto medio utenti

Dunque, giriamoci poco intorno, che tanto serve a poco: "Horizons" è l'ennesimo album meraviglioso di una band immensa, ossia i danesi Anubis Gate. Un disco talmente bello, pregno di chiavi di lettura, di composizioni di una opulenza, di una magniloquenza, di una melodia così accattivante, seppur intricatissime, che c'è da ascoltarselo per un mese di fila, e ancora ti pare nuovo.

Che disco, ragazzi. Una prestazione a dir poco maiuscola sia in fase esecutiva, sia (soprattutto, mi viene da dire) in fase compositiva, dove i nostri danno vita a dieci perle di metal-prog così moderno, così sfaccettato, che da amante del genere ringrazio di Asi per aver messo insieme questi talenti. E non chiedetemi di nominarvi questo o quel brano: qua, ovunque pescate, trovate momenti metallici intarsiati di attimi rarefatti, una prova vocale da applausi, uso sapiente dell'elettronica, una tecnica strumentale sbalorditiva sempre (SEMPRE) al servizio del brano, e mai fine a se stessa.

Non che quello che gli Anubis Gate hanno alle spalle sia da meno, intendiamoci: i ragazzi possono vantarsi di una discografia di altissimo livello, ma, vi giuro, sinceramente non avrei mai creduto che riuscissero a superarsi. E invece.

Per un mio principio personale non metterò mai 10 a un album nuovo; il dieci, per me, è una condizione che può essere assunta solo da un album che non solo è bellissimo, perfetto, ma che resiste anche alla prova del tempo. Un dieci, per me, lo prendono solo album storici, imprescindibili (o i Sonata Arctica), ma "Horizons", in ambito metal progressive, è un album difficilmente battibile, almeno nel 2014. Capolavoro assoluto.


Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 21 apr 2014 alle 00:37

Vi giuro, c'ho provato piu' volte, ma non riesco proprio a finirlo sto' disco qua'!

Inserito il 16 apr 2014 alle 23:44

concordo con te "gandy" sul giudizio di "manifest tyranny" e il raffronto con "horizons"! Per i Circus Maximus che dire? a me ad esempio "nine" ha deluso un po',forse perchè carico di aspettative dopo il magnifico "isolate".Comunque non dico che quello degli Eldritch sia brutto anzi (anche se li preferivo un po' meno prog e più aggressivi come nelle ultime uscite),lo trovo più derivato dal classico progmetal alla DT e con quel difetto che si portano dietro da sempre,il cantante con la pronuncia di inglese un po' "maccheronica" che mi infastidisce un po'... Riguardo il quì presente Horizons,non posso aggiungere nulla di + di quanto fatto in sede di recensione dallo Sbranf (che è il reddattore di Metal.it che più si avvicina hai miei gusti musicali). e ora vado a nanna che sta settimana devo alzarmi sempre prima delle 5 *____*

Inserito il 16 apr 2014 alle 22:43

L'ultimo Eldritch è splendido (e vedrete la recensione a brevissimo), però gli Anubis Gate imho fanno un genere piuttosto differente, sia musicalmente che soprattutto a livello vocale..gli Andromeda sono più simili e "Manifest Tyranny" era un bel disco, però "Horizons" lo trovo nettamente superiore. Ecco, piuttosto "Nine" dei Circus Maximus, ma anche li lo trovo un prog diverso.

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