“The story begins with an angel, a fallen angel …” ora immaginatevi questo originalissimo inizio, “decantato” da un’anonima voce pulita accompagnata da una tastierina da piano bar che crea “ l’atmosfera” e preparatevi a … grasse risate! Niente più che grasse risate oltre che ad insulti misti, vari e meritati. 45’ di nulla ! Sercati è una delle band più ridicole che mi sia mai capitato di ascoltare, una cosa incredibile, obbrobriosa e da codice penale. Cercherò di essere il più breve e conciso per “sbrigare” questa inutile pratica che la Grom producion ha deciso di affibbiarmi. Iniziamo dicendo che questo
"Tales Of The Fallen (part 2) - The Rise Of The Nightstalker", è il continuo della magnifica epopea di questo angelo iniziata con il debut album
“Tales Of The Fallen” del 2011 ( l’album è stato in seguito ristampato dalla Grom stessa nel corso dello scorso anno). I Sercati vorrebbero suonare melodic and atmospheric black metal (con influenze folk) , quello che invece riescono a proporci è un black metal da circo per bambini, impossibile che nel 2014 ci siano in giro porcherie del genere, non ci credo che ci sarà un solo recensore onesto in giro che li promuoverà neanche se la Grom Production ha corrotto tutta la stampa specializzata del mondo. Vi invito ad ascoltare la voce "rauca” che dovrebbe incutere terrore e creare un’atmosfera cupa e sinistra che troviamo in
“The Hero We Don’t Deserve” ,
“I Failed” e
“My Legacy” un vero spasso, sembra la voce dell’elfo cattivo in un qualsiasi cartone animato per bambini, da lacrime per quanto ho riso, dovrei provare che effetto fa in un asilo … vogliamo dire qualcosa della sezione ritmica (
“Until My Last Breath” ) che non sia “amatoriale” oppure vogliamo provare a descrivere gli epici riffs che marchiano nella storia del metal le varie “Lose My Mind” o la polkeggiante
“Face To Face” etc. No basta, siamo seri, quest’album non merita neanche le due righe che gli ho dedicato e non avendo mai dato uno “zero” come voto a margine di una recensione, non inizierò certo oggi con i Sercati, neanche questo record negativo si meritano. Da dimenticare e cancellare in fretta per amore della musica.
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